PAGELLE E TABELLINO SAMPDORIA-LAZIO: biancocelesti imperdonabili, Gabbiadini eroe

Pagelle e tabellino di Sampdoria-Lazio, match valido per la quarta giornata di Serie A TIM 2022/23

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Sarri © LaPresse

SAMPDORIA

Audero 6: non può nulla su Immobile, bravissimo su Felipe Anderson e poi Zaccagni, fortunato sul palo del capitano laziale.

Bereszynski 5: confuso nel primo tempo, non riesce mai a prendere le misure a Zaccagni e Giampaolo lo bacchetta cercando di scuoterlo. Con poco successo.

Murillo 5,5: su Immobile fatica parecchio, non gli dà mai punti di riferimento e non riesce a tenere la linea. Lì in mezzo la Lazio penetra senza tanti problemi. Un po’ meglio nella ripresa. Dal 72′ A. Ferrari 6: ordinato.

Colley 6,5: qualche intervento più utile rispetto al collega di reparto, la Samp deve affidarsi a lui. Resta sempre in partita, ha limitato i soliti blackout. Più bravo anche in lettura, reattivo.

Augello 5,5: qualche buona palla nel primo tempo, i cross sono suo marchio di fabbrica ma la Samp in avanti è poco ispirata e riempie male l’area. Sulla sua fascia in difesa soffre relativamente.

Vieira 5: si vede pocom corre sempre e vede pochissimo il pallone, anche in fase di copertura lascia una serie di buchi pericolosissimi. Dal 70′ Villar 6: quando azzecca il passaggio migliora la Samp, il problema è che qualcuno di troppo lo sbaglia. Un po’ compassato come ritmi, ma coinvolto nel gioco.

Leris 5,5: qualche fiammata di qualità, ma si spegne prestissimo. Dal 46′ Caputo 6: di sicuro la Samp acquista più peso offensivo, oltre che qualità fuori dall’area quando c’è da dialogare con i compagni e liberare qualche inserimento.

Rincon 6,5: soffre la qualità del centrocampo della Lazio, riconquista pochissimi palloni. Anche per lui tanta corsa un po’ a vuoto. Nel secondo tempo alza il baricentro, ci prova anche da fuori, alla fine è decisivo con l’assist.

Sabiri 5: pochi spunti, si nasconde e la Samp di conseguenza non può mai appoggiarsi su di lui. Non entra in partita.

Verre 5: tanti errori nell’ultimo passaggio, incide pochissimo. Dal 61′ Djuricic 5,5: non si vede granché, un po’ timido.

Quagliarella 6: nel primo tempo l’unico che prova a fare qualcosa, dare la scossa. L’occasione migliore è la sua, ma Provedel è bravissimo, poi si guadagna pure un rigore ma l’arbitro non lo assegna. Dal 70′ Gabbiadini 7: prova il gol dell’anno, difficilissimo, non gli riesce. Poi si piazza in area, ha pochi palloni giocabili. Uno dei pochi lo trasforma da attaccante purissimo.

All. Giampaolo 6,5: la sua Samp non demerita, non viene schiacciata e resta sempre in partita. Però in avanti gli manca un po’ di voglia e cattiveria mentre a centrocampo non ci sono geometrie. La Lazio lascia tutto aperto, i blucerchiati hanno il merito di crederci e salire alla distanza. E alla fine vengono premiati.

LAZIO

Provedel 6,5: decisivo su Quagliarella con una grande parata, poi molto bravo anche su Rincon. Dà sicurezza al reparto, mancava da un po’ a Formello. Nulla può su Gabbiadini.

Lazzari 5,5: stasera poco incisivo in fase offensiva, resta un po’ più guardingo del solito ma è ordinatissimo e preciso in copertura. Nulla di eccezionale, nel finale qualche svarione.

Patric 6: solita partita di grande sostanza e poca forma. Uscito Romagnoli va in difficoltà e anche su Gabbiadini non è il massimo della vita.

Romagnoli 6,5: reattivo fisicamente e mentalmente, è sempre reattivo e preciso, pulito in fase di uscita dalla difesa. Fino ad ora, acquistone. Esce e la Lazio prende il primo gol su azione e non è un caso. Dall’81’ Gila 5: esordio tutt’altro che positivo.

Marusic 5: centellina le discese offensive come sua tendenza di questi ultimi mesi. Sarri lo ha catechizzato, lui sta recependo in maniera molto positiva e tiene costantemente la testa accesa e in partita. Fino al 91′, quando si fa gabbare da Gabbiadini facendoselo sfilare. E in realtà aveva pure fatto fallo da rigore su Quagliarella.

Milinkovic-Savic 6,5: l’assist per Immobile vale da solo il prezzo del biglietto. Una magia il colpo di tacco, che vede dove gli altri non osano neanche pensare di vedere. Poi ovviamente non si ferma lì e fa tante cose utili anche in copertura e non solo. Categoria superiore. Accigliato dopo il fischio finale.

Cataldi 6: altra buona prestazione, conferma la crescita, per quanto non faccia nulla di straordinario. Palleggia bene, esce con pulizia e personalità. Dal 72′ Marcos Antonio 6: un buon ingresso, ha dinamismo e tecnica, deve crescere per mentalità ed esperienza, a volte si nota che gli manca un po’ di malizia.

Luis Alberto 6: partita completa, di tecnica e tanta sostanza. Paradossalmente stasera meglio in appoggio ai difensori, o in fase di recupero palla. Sbaglia qualche pallone non da lui negli ultimi metri, ma bene. Dal 72′ Basic 5,5: senza infamia e senza lode il suo ingresso in campo. La Lazio perde qualità.

Felipe Anderson 6: gioca praticamente un tempo, con i suoi soliti up and down, ma sempre con tanta applicazione. Ha pure un paio di occasioni niente male, fa quello che deve fare e stabbe contro Audero. Sarri spera non sia niente di grave. Dal 41′ Pedro 5,5: a volte un po’ fumoso, poco pratico.

Immobile 6,5: raccoglie la gemma di Milinkovic e punisce senza appello Audero. Preciso quando deve cucire il gioco con gli esterni e le mezzali, una minaccia costante alla Samp che è una sua vittima designata. Prestazione solida.

Zaccagni 6: benissimo col pallone lontano dalla porta, recupera tanti possessi, subisce diversi falli e scappa sempre al suo avversario. Gli manca qualcosa nell’ultimo passaggio, è poco cattivo e preciso. Ma la partita resta positiva. Dal 72′ Cancellieri 5,5: un passo indietro per atteggiamento, ma soprattutto per scelte tattiche. Sarri non sarà contento stavolta.

All. Sarri 5,5: la sua Lazio palleggia benissimo, manda a vuoto la Sampdoria, ma poi si accontenta dell’1-0 in maniera inspiegabile e imperdonabile. Gestire la partita per più di un tempo è assurdo, il pareggio nel recupero è naturale conseguenza.

Arbitro: Aureliano 5,5: il rigore su Quagliarella c’era e lo ha pure riguardato. Il classico step-on-foot che solitamente si punisce. Premia l’involontarietà di Marusic. Poi qualche sbavatura in alcune assegnazioni, il giallo a Zaccagni esagerato. Non il massimo stasera.

Il tabellino di Sampdoria-Lazio 1-1

SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Augello; Vieira; Leris (dal 46′ Caputo), Rincon, Sabiri, Verre; Quagliarella. A disp. Contini, Ravaglia, Murru, Murillo, Leverbe, Depaoli, Malagrida, Segovia, Yepes, Gabbiadini. All. Giampaolo.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson (dal 41′ Pedro), Immobile, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Gila, Casale, Kamenovic, Radu, Basic, Marcos Antonio, Vecino, Romero, Cancellieri. All. Sarri.

Marcatori: 21′ Immobile (L), 90’+1 Gabbiadini (S)
Ammoniti: Zaccagni (L), Sarri (L), Basic (L)

Arbitro: Aureliano

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