TVPlay | “Desolante”, la frase di Allegri finisce sotto accusa

Le parole di Emanuele Gamba, giornalista di Repubblica, a Calciomercato.it in onda su TVPlay

La Juventus fermata sul pareggio in casa della Sampdoria alimenta i dubbi su Allegri e sulla qualità della rosa bianconera. Ne parla, intervenuto a Calciomercato.it in onda su TVPlay, Emanuale Gamba, giornalista di Repubblica.

Gamba
Gamba

JUVENTUS E IL MEME DEI SIMPSON – “I giocatori della Juventus la palla non se la scambiano a centrocampo ma in difesa. Il problema è sempre il solito, la Juventus non si capisce cosa sia. In una squadra che non usa la costruzione dal basso Bremer e Rugani sono i giocatori con più tocchi, i tocchi dei tre centrocampisti sono inferiori a quelli di Bremer. Vuol dire che il centrocampo non è contemplato. Poi c’è un retaggio che ti consente comunque di difendere bene anche se contro due squadre di livello inferiore come Sassuolo e Sampdoria. Se il gioco non c’è, difficile che i giocatori possano alzare il livello”.

DIFFICOLTA’  – “Serve completare la rosa, penso ci sia una combinazione di fattori. La Juventus non è una squadra debole. C’era Perin che è forse il secondo portiere più forte italiano dopo Donnarumma, c’è Rugani che nazionale lo è stato e c’è Bremer che lo diventerà, giusto per fare qualche esempio. E’ una squadra che mezzi ne ha, ma è costruita male ed allenata male dal ritiro in poi. Non si pensava possibile un peggioramento ma c’è stato. Quello che stupisce è la gestione di Allegri, sembra il personaggio che era quando vinceva sempre, disprezzava chi parlava di numeri e di moduli, non gli piacciono certe applicazioni scientifiche nel calcio e ci posso stare, ma davanti a certi risultati o lo accetti o cambi. Sentire parlare in quel modo di Miretti è stato desolante. Forse questo atteggiamento è la cosa più grave. Domenica in conferenza stampa come battuta ha parlato del giocare ogni tre giorni dicendo che ad allenare si annoia, dirlo ora in cui la Juventus avrebbe bisogno ancora tanto di allenarsi sembra un po’ una forzatura”.

Juventus, Gamba su Vlahovic: “Molto nervoso”

Vlahovic
Vlahovic © LaPresse

VLAHOVIC E I POCHI PALLONI TOCCATI – “Credo che qualche responsabilità di Vlahovic ci sia, non credo sia solo colpa di chi deve servirlo. L’ho visto anche molto nervoso nella gestione della palla, ma è anche vero che quando te ne arrivano pochi forse è normale. Pensavamo fosse più pronto. L’anno scorso tra Fiorentina e Juventus ha fatto un’annata ottima, ma forse non si è ancora ambientato nella Juventus, non è tutta colpa sua. Se non ti arriva una palla non fai gol, ma qualcosa da migliorare c’è”.

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