Decisione clamorosa: non lo fanno più giocare per non riscattarlo

L’Atletico Madrid alle prese con una sorta di nuovo caso Morata, stavolta al contrario: e lo scenario per il top è incredibile

Clausole, contratti, riscatti e accordi da ridiscutere. Il calciomercato è fatto spesso di clamorosi dietrofront, ripensamenti o scorciatoie, ma anche e soprattutto di continue trattative. Lo sa bene l’Atletico Madrid, reduce dall’estenuante affare Morata che dopo la duplice avventura alla Juventus. Anche in questo caso due anni fa erano state stabilite le cifre del prestito e del riscatto, che i bianconeri hanno provato in tutti i modi ad abbassare dopo aver versato 20 milioni ai Colchoneros.

simeone griezmann riscatto barcellona presenze condizioni
Simeone © LaPresse

L’Atletico è stato irremovibile e alla fine Morata è rimasto a Madrid, esordendo alla grande, con la Juventus costretta ad arrendersi e a cambiare obiettivo in Depay. Ora l’Atletico Madrid, per certi versi, si trova dall’altra parte della barricata ed è lui a chiedere uno sconto importante. Altrimenti, il piano B ‘forzato’ sembra già dietro l’angolo, almeno a sentire le indiscrezioni in Spagna. E anche il nome al centro è di quelli altisonanti, così come la società a cui l’Atletico intende ‘spuntare’ qualche milione.

L’Atletico Madrid scarica Griezmann: la mossa per evitare l’obbligo di riscatto

simeone griezmann riscatto barcellona presenze condizioni
Griezmann © LaPresse

La questione è quella relativa ad Antoine Griezmann. Il francese è diventato praticamente un esubero dell’Atletico Madrid, in questi anni è stato una specie di flop al Barcellona. Per la verità non è che abbia fatto male in blaugrana, ma lo score e le prestazioni sono state lontane dai 120 milioni investiti tre anni fa dai catalani per prenderlo appunto dall’Atletico. Che lo scoso anno lo ha ripreso in prestito biennale con obbligo di riscatto condizionato a determinate condizioni, fissato a 40 milioni di euro. E la condizione specifica in questo caso è che Grizou giochi un minimo di 45 minuti almeno nel 50% delle partite in cui è stato disponibile nelle stagioni 2021/22 e 2022/23, quella in corso. E lo scorso anno l’attaccante ha giocato 33 partite delle 40 in cui era a disposizione di Simeone, quindi una percentuale di circa l’82,5%. Con uno score di appena 9 gol di cui solo 3 in campionato.

Va da sé che la possibilità che l’Atletico debba versare al Barcellona i 40 milioni è alta. Griezmann, per non far scattare l’obbligo, non dovrebbe disputare più di circa il 30% delle partite di questa stagione. Anche perché l’Atletico, come sottolinea il ‘Mundo Deportivo’, non ha nessuna intenzione di pagare questi 40 milioni e nei colloqui futuri con i blaugrana chiederà uno sconto importante. E vista la situazione economica dei catalani, difficilmente verrà concesso. Secondo il giornalista Alexis Martin i Colchoneros avrebbero già fatto sapere allo stesso Griezmann che non hanno intenzione di puntare su di lui. Nella prima partita di campionato, il francese non era titolare ed è entrato solo al 61′, giocando quindi meno di 45 minuti, con tanto di gol numero 160. In Spagna, quindi, ipotizzano che questo utilizzo a singhiozzo, con ingresso nella ripresa, possa diventare una soluzione sempre più frequente. Con buona pace del Barcellona.

Impostazioni privacy