Salta l’approdo alla Lazio, il big è senza squadra: occasione Juve

Dopo quasi un mese, il big è ancora svincolato: dopo il rifiuto della Lazio, spunta la suggestiva ipotesi Juventus

In attesa di riempire tutte le caselle mancanti nella linea mediana e sul fronte offensivo – sono insistenti le voci che vogliono a dirigenza bianconera sulle tracce di Leandro Paredes e di Alvaro Morata – nessuno alla Continassa si è dimenticato di quel problemino chiamato ‘fascia sinistra’.

Massimiliano Allegri urla
Massimiliano Allegri © LaPresse

Già perchè, al di là delle dichiarazioni di rito, l’affidabilità di Alex Sandro non lascia dormire sonni tranquilissimi nè allo staff tecnico, nè agli stessi tifosi bianconeri. Dopo aver incassato il secco ‘no’ dell’Atletico Madrid per Renan Lodi – ed aver accarezzato l’idea Tagliafico, poi passato al LioneAllegri è ancora col cerino in mano. L’idea Kurzawa, proposta a più riprese, non convince. Ecco allora affacciarsi all’orizzonte un’ipotesi suggestiva, che in qualche modo ricalcherebbe l’operazione Dani Alves di qualche anno fa.

No della Lazio a Marcelo: la Juve ci fa un pensierino

Marcelo con la Champions League
Marcelo © LaPresse

Già accostato alla Lazio grazie ad alcune indiscrezioni provenienti dal suo entourage, Marcelo si è trovato di fronte ad un inaspettato rifiuto del club biancoceleste.Troppo alte le pretese economiche del brasiliano, sul quale a dire il vero hanno pesato anche alcuni dubbi legati alla sua integrità fisica. Sta di fatto che l’arrivo alla corte di Sarri è saltato. Ma perchè allora il verdeoro dovrebbe interessare alla ‘Vecchia Signora’? Per una serie di motivi.

Prima di tutto la grande esperienza internazionale maturata nel club merengue, col quale Marcelo ha alzato ben 5 Champions League. L’innegabile carisma, l’abitudine a partite di un certo livello e la grande conoscenza personale con Angel Di Maria, farebbero il resto. Tutto sommato l’esperimento voluto anni fa dallo stesso Allegri con Dani Alves, già non nei migliori anni della sua carriera, produsse l’effetto di arrivare fino alla fine della prestigiosa competizione continentale. Perchè non riprovarci? I dubbi espressi dalla dirigenza biancoceleste sul giocatore potrebbero però coincidere con quelli che agitano Federico Cherubini e soci.

 

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