Il vicepresidente della Cremonese, Maurizio Ferraroni, si è fermato ai nostri microfoni per commentare i movimenti di calciomercato in entrata
Intervenuto a margine dell’evento tenutosi presso il Palazzo della Regione per la premiazione per il salto in Serie A, Maurizio Ferraroni – vicepresidente della Cremonese – si è fermato ai nostri microfoni per discutere dei movimenti più caldi della società lombarda sul calciomercato. 
Un club con grandi ambizioni, secondo il vicepresidente: “Da tantissimo tempo mancavamo dalla massima serie, dopo un campionato non facile. L’obiettivo primario è la salvezza, siamo una società storica ma anche giovane. Ci stiamo strutturando a livello organizzativo per allestire una squadra che sia competitiva. La proprietà ha sempre avuto successi imprenditoriali anche nello sport. Abbiamo fatto una decina d’anni di purgatorio in Serie C, finalmente poi siamo riusciti ad essere promossi. Le ambizioni della società sono forti, ma sappiamo di doverci confrontare contro realtà più forti”.
Cremonese che in Serie A dovrà fare a meno di Pecchia, artefice della promozione in panchina: “Quando se ne va uno degli artefici della promozione, sicuramente rincresce. Ma ha accettato una nuova sfida ed ha lasciato libero un contratto per soddisfare le proprie esigenze al Parma”.
Calciomercato Cremonese, tentativo per Fagioli e Zanimacchia
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— calciomercato.it (@calciomercatoit) June 28, 2022
Ferraroni conosce bene quelle che sono le possibilità della sua Cremonese sul mercato: “Non vogliamo fare pazzie perché con le cifre di oggi c’è il rischio di farci male. Non sempre se spendi tanto ottieni grandi risultati, scorso anno abbiamo vinto con il gruppo e non con le individualità. E’ corretto dire che la campagna acquisti la sta facendo l’allenatore e il ds con Braida, sono sicuro che lavoreranno per il bene della Cremonese”.
Alla domanda di Calciomercato.it sui possibili ritorni di Fagioli e Zanimacchia dopo i prestiti della scorsa stagione, il dirigente della Cremonese ha risposto così: “Sì, ne stiamo parlando con la Juventus. Sono due giocatori molto ambiti quindi non è facile. Cercheremo di far di tutto per fare una squadra competitiva. Se questi due non arriveranno, ne cercheremo altri altrettanto validi, anche perché possiamo contare su un direttore sportivo e Braida che sono una certezza”.