“Mancini sta facendo il fenomeno”: le scelte del ct sotto accusa

La Nazionale di Roberto Mancini impegnata nella Nations League: le scelte del ct fanno discutere e arriva l’attacco

Sta convincendo la nuova Italia di Roberto Mancini. Dopo la mancata qualificazione al Mondiale e la sconfitta nella Finalissima contro l’Argentina, il commissario tecnico ha voluto attuare una importante rivoluzione, facendo esordire diversi calciatori, tra i quali anche qualcuno che non ha ancora fatto il debutto in Serie A.

Roberto Mancini
Roberto Mancini © LaPresse

Una scelta che, dal punto di vista dei risultati, sta dando discreti frutti: gli azzurri guidano il girone in Nations League davanti a Ungheria, Germania e Inghilterra. Una vittoria e due pareggi per la Nazionale che domani è attesa dalla trasferta in terra tedesca. Diversi i debuttanti che hanno raccolto grandi complimenti ma non tutti appoggiano le scelte fatte da Mancini per questi impegni estivi dell’Italia.

Mancini nel mirino: “Sta facendo il fenomeno”

Mancini
Mancini © LaPresse

A parlare dell’Italia e della scelta fatta da Mancini di chiamare molti volti nuovi è Alessandro Vocalelli, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervenuto a ‘Radio Radio’. “Per me è esagerato – il riferimento ai tanti debuttanti -, Mancini sta facendo il fenomeno. Secondo me è un’operazione di marketing e noi ci stiamo in qualche modo cadendo”.

Vocalelli entra poi nei dettagli, promuovendo Gatti: “Lui lo conoscevo, ma lo conosceva anche la Juventus che lo ha comprato. Altri, credo che li abbiamo visti questa volta poi non li rivedremo più. Stiamo facendo diventare personaggi giocatori che non si aspettavano tutto questo clamore. Parliamo di calciatori di 24 anni che giocano in Serie B: o è un abbaglio di tutti oppure la Nazionale gli va larga”. In virtù di questo ragionamento, per Vocalelli il giudizio è uno solo: “Credo che stia esagerando: è un’operazione più di facciata che altro”.

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