CMIT TV | L’annuncio che riaccende il mercato: “Non vuole l’Inter”

Brutte notizie per l’Inter mentre la Juventus sta per mettere a segno il doppio colpo a costo zero dal mercato

Stringe i tempi la Juventus che ha fretta di comporre quella che sarà la squadra a disposizione di Massimiliano Allegri per la prossima stagione. Non a caso, infatti, il club bianconero sta lavorando assiduamente su diversi profili a costo zero da aggiungere quanto prima alla rosa bianconera.

CMIT TV | Pogba e Di Maria insieme alla Juve: l'annuncio sulla data
Mirko Di Natale in diretta sulla CMIT TV

Delle mosse della Juventus sul prossimo mercato abbiamo parlato con il giornalista Mirko Di Natale in diretta sulla CMIT TV: “Ci vogliono giocatori fatti e finiti per vincere, quindi il Di Maria preso a zero che porta una mentalità che oggi la Juve non ha. L’Inter soprattutto ha una mentalità vincente che la Juve ha smarrito. Il giovane ha bisogno di tempo e pazienza, in Italia e alla Juve non ce ne può essere. Ma se prendi giocatori esperti come Perisic, possono fare da traino ai giovani che saranno protagonisti in futuro”.

Il collega ha poi spiegato sul futuro di Allegri: “Incompatibilità con Nedved? E’ un po’ quello che portò alla prima rottura con Allegri. Chiaro che tre anni dopo si riparte da zero, ma poi le frizioni tornano a galla. Credo che alla Juve ci siano le condizioni ideali per lavorare bene. Sul discorso Allegri non si può cambiare allenatore ogni anno, soprattutto perché la Juve viene da tre anni in cui ha cambiato tre allenatori e non si è mai vista un’identità. C’è bisogno di tempo per ottimizzare il lavoro, ma è certo che Allegri non era adatto per questa Juve, lui è più un gestore di campioni, sarebbe stato perfetto per il Real Madrid. Ripartire da zero non serve a nulla”.

Tornano agli ultimi tre anni, Di Natale ha raccontato di un’operazione che la Juventus non ha portato a termine nel 2019 e nella quale spera a distanza di tre anni: “Chiesa era già fatto l’anno in cui è arrivato Maurizio Sarri. Anche Milinkovic-Savic aveva raggiunto l’intesa nel 2019, nonostante questo non l’abbiamo mai visto a Torino”.

Calciomercato Juve, Di Natale su Dybala: “Non vuole l’Inter”

Calciomercato Juve, Di Natale su Dybala: "Non vuole l'Inter"
Paulo Dybala ©LaPresse

DYBALA – “Per quanto riguarda Dybala non c’è una linea concreta. So che Dybala voleva decidere a fine stagione. Ci sono colleghi che lo vedono già all’Inter, altri parlano di Arsenal, o qualcun altro che lo vede in Liga. Da quello che so io, non vuole rimanere in Italia. O meglio, dovesse rimanere non sceglierebbe l’Inter per non mettersi contro i tifosi della Juve”.

POGBA – “Filtra un certo ottimismo, la Juve vuole accelerare sia per lui che per Di Maria. Su Pogba c’è anche il Psg, ma il giocatore si starebbe convincendo a non tornare in Francia. Contratto da 4 anni a 7,5 di parte fissa per raggiungere con i bonus gli 11 milioni che chiede l’entourage. Di Maria è molto vicino, intesa raggiunta a 7 milioni netti per un anno, la Juve spera di fare anche il secondo per il decreto crescita. Entro fine mese o inizio giugno, se tutto andrà per come deve andare, Pogba e Di Maria saranno due giocatori della Juventus”.

ARRIVABENE – “Sta capendo adesso come funziona il mondo del calcio. In Formula Uno poteva dire tutto quello che pensava, nel calcio non funziona così e deve utilizzare l’arma del bluff”.

UDOGIE – “Sì, lui e dall’altra parte potrebbe esserci Bellanova, ma anche Parisi dell’Empoli per la sinistra. Pogba e Di Maria a costo zero vanno chiusi subito, mentre per gli altri c’è più tempo. Se va via Pellegrini la Juventus dovrà fare per forza un terzino sinistro. Io so che la Juventus aveva visionato diversi prospetti tra cui Kokcu del Feyenoord, ma la Juve non è mai andata oltre l’interesse”.

JORGINHO – “Per Jorginho si devono aprire determinati spiragli vista la situazione del Chelsea. Dovrà sostituire due centrali, ma dovesse avere il mercato bloccato non potrebbe. Per questo la Juve sta cercando un altro metodista, qualche settimana fa aveva parlato con gli agenti di Paredes, un giocatore ancora giovane che guadagna meno di Jorginho”.

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