CMIT TV | Polemica infinita e arbitri sotto accusa: “Uno sfregio al calcio”

Due episodi in particolare hanno fatto discutere nelle ultime ore

Dalla rete convalidata alla Lazio sebbene il presunto fuorigioco di Acerbi, al rigore richiesto dal Bologna per il possibile fallo su Orsolini contro la Roma, passando per un rigore concesso all’Inter per fallo su Dzeko ad un altro non sanzionato a San Siro al contatto tra Ikoné e Leao: anche nel 35esimo turno di Serie A le polemiche arbitrali non sono mancate.

CMIT TV | Polemica infinita e arbitri sotto accusa: "Uno sfregio al calcio"
Diretta della CMIT TV

Di questo e tanto altro abbiamo parlato nella prima parte della diretta sulla CMIT TV, con i nostri ospiti. Iniziando dal laziale Emanuele Artibani: “Vittoria meritata sullo Spezia? Se il calcio fosse solo sport direi di no. Ma se devo fare il goliardico dico che il derby più bello è quello vinto al 91′ per rigore inesistente. Stiamo dando del pagliaccio a Mourinho che per me come tale si sta comportando, ma lo fa a ragion veduta. Ma gli amici della Roma hanno subito torti arbitrali folli, è stata una delle squadre più tartassate. Ho visto partite della Roma in tv dove l’arbitro la portava dove voleva lui. E non c’è bisogno del singolo episodio, ma della tipologia di orchestra che dà l’arbitro alla partita? Perché accade questo? Non lo so. Io non me n’ero accorto, mio figlio a 14 anni sì. Pensavo non lo convalidassero sinceramente. Entrare nella buffonata di ripetere la partita è una ca**ata, siamo seri”.

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Emanuele Artibani sulla CMIT TV

Sulla gestione del Var, poi, ha spiegato: “Mi sembra che facciamo un gioco in cui nessuno conosce i colpevoli. Per quanto mi riguarda aspettare la decisione del Var altro non è che spettacolarizzazione. Il calcio sta andando verso l’intrattenimento, il Var dovrebbe far parte della struttura dell’intrattenimento. Noi in questo momento siamo un piccolo potere che si contrasta ad un altro potere. Quello che succede nelle ultime giornate è figlio di voler portare all’esasperazione la lotta scudetto e per l’Europa, perché il campionato italiano non conta un ca**o, il punto è quello. Stiamo discutendo di un gol che non doveva essere dato, ma che in realtà alimenta la corsa ad un campionato di me**da, che ha tre protagoniste e che non escono dal nord Italia. L’interesse è portare le grandi nell’Europa che conta. Follia vuole che la Roma sta facendo una competizione che tutti stiamo pompando, ma è una competizione del ca**o”.

CMIT TV | Polemica infinita e arbitri sotto accusa: "Uno sfregio al calcio"
Alessandro Cristofori sulla CMIT TV

Proseguendo col romanista Alessandro Cristofori siamo passati anche all’episodio dubbio dell’Olimpico: “Ieri c’era un rigore per Orsolini. Essendoci il Var prima certe cose potevano essere ammesse, ma adesso è come se non fosse assegnato un gol perché non si è capito se ha varcato o meno la linea. Per il discorso del fuorigioco è inammissibile quello che sia successo, perché non si parla di un contatto, ma di una linea del fuorigioco. La ripetizione della partita sarebbe uno sfregio al calcio. Da appassionato di calcio pago dazio al non esultare subito ad un gol, perché so che c’è subito la tecnologia. Ma se poi ai tempi del var viene dato un gol in fuorigioco è una sconfitta. Mourinho pagliaccio? No, se ieri la Roma avesse perso col Bologna e se il gol di Acerbi non fosse stato convalidato, la Lazio non avrebbe raggiunto la Roma”.

Cristofori ha poi chiuso con l’appuntamento di Conference della Roma: “E’ come quando la Lazio ha vinto la coppa delle coppe, era un trofeo decadente ma i successi si festeggiano. Ma se la Roma vince la Conference League le vanno fatti i complimenti e non credo proprio che sia una competizione del ca**o”.

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