PAGELLE e TABELLINO Udinese-Inter 1-2: Perisic trascinatore, malissimo Dzeko e Pereyra

Pagelle e tabellino del match Udinese-Inter andato in scena alla ‘Dacia Arena’ e valevole per la 35esima giornata di Serie A: Perisic super, Dzeko sprecone. Pereyra impalpabile.

Pagelle e tabellino Udinese-Inter: Perisic trascinatore
Perisic ©LaPresse

UDINESE

Silvestri 5,5 – Non bene sul gol di Perisic, per poco para il rigore di Lautaro.

Perez 6 – Su Lautaro, quando può, riesce a trovare spesso l’anticipo. Il migliore del terzetto difensivo, anche se ci voleva poco.

Becao 5 – Si perde Perisic sulla rete dell’uno a zero interista firmata proprio dal croato.

Mari 5 – A Dzeko non poteva che atterrarlo. In generale poco affidabile.

Molina 4,5 – Ha due clienti scomodissimi, Dimarco e soprattutto Perisic. In difficoltà quando il croato lo punta, spinge poco e male.

Arslan 4,5 – Avrebbe il potenziale per far male, ma è timido e senza cattiveria. Cioffi lo toglie all’intervallo. (Dal 46′ Samardzic 6,5 – Entra con piglio vivace e personalità)

Walace 6,5  – Non una partita facile per chi, come lui, deve provare a dettare i tempi. Resta a galla ed è l’unico che impegna veramente Handanovic.

Pereyra 4,5 – Non incide, eppure sulla carta avrebbe dovuto essere uno dei più pericolosi dell’Udinese. (Dal 79′ Jajalo s.v.)

Udogie 6,5 – Ci prova con qualche affondo, non trovando mai le misure giuste. Serve l’assist a Pussetto dell’1-2.

Deulofeu 5 – Non trova spazi, però da una sua grande punizione – respinta da Handanovic – nasce la rete speranza di Pussetto.

Success 6 – In marcatura su Brozovic, non lascia il segno fino all’infortunio muscolare alla mezz’ora che lo costringe a lasciare il campo. (Dal 26′ Pussetto 7 – Si muove bene per tutto il fronte offensivo, segnando da centravanti di razza la rete che riaccende le speranze friulane)

All. Cioffi 6 – Positivi la scossa nella ripresa e il finale garibaldino. L’Udinese sta onorando alla grande questo finale di stagione e il merito è anche del suo allenatore

INTER

Handanovic 7,5 – Ritorno fondamentale tra i pali e per l’avvio azione dell’Inter. Dopo quello accaduto a Bologna manna dal cielo per Inzaghi. In più una parata non semplice su Walace sul risultati di uno a zero e un intervento super sulla punizione di Deulofeu.

Skriniar 7 – Gioca con la solita grinta, non facendo passare quasi nulla.

De Vrij 7 – Sicuro e tempestivo. Un De Vij dei tempi migliori come si è visto poche volte quest’anno.

Dimarco 7 – Inzaghi gli dà fiducia a dispetto delle previsioni e lui non delude. Anzi, si rivela importantissimo nella costruzione del gioco, nella vittoria. (77′ D’Ambrosio s.v.)

Darmian 6,5 – Non ha lo sprint di Dumfries, ma rispetto all’olandese dà maggiore solidità. Era ciò che serviva in una partita così delicata.

Barella 7 – E’ quello che nei momenti di stanca riesce a dare sempre la sterzata. Partita con la testa sulle spalle. Esce molto dolorante al ginocchio (89′ Vecino s.v.)

Brozovic 7 – Gioca con la solita intelligenza e un paio di volte leva le castagne dal fuoco.

Gagliardini 6,5 – Sa farsi trovare sempre al posto giusto e ha pure qualche spunto. Non scontata una prestazione così per uno che fino a stasera aveva collezionato solo 678′. (Dal 75′ Vidal s.v.)

Perisic 8 – L’ennesima grande gara di una stagione straordinaria. La sblocca subito come a Bologna, ma stavolta il gol è pesante.

Lautaro Martinez 7 – Col passare dei minuti sale il livello della sua prestazione. Il gol su rigore gli dà una bella mano. Nella ripresa gioca tanto per i compagni. (Dal 75′ Sanchez s.v.)

Dzeko 5 – Si guadagna il penalty, ma per il resto è un mezzo disastro. Spreca in modo clamoroso e goffo la palla del tre a zero, tenendo così la gara aperta fino alla fine. (Dal 75′ Correa s.v.)

All.Inzaghi 7,5 – Ha toccato le corde giuste perché l’Inter, a -5 dal Milan fino al fischio d’inizio, fa una partita gagliarda e di buona qualità facendo capire a tutti che non ha intenzione di mollare lo Scudetto tanto facilmente. La sofferenza nel finale non era nemmeno quotata, dopo le chance sprecate per il tre a zero. Comunque venerdì, battendo in casa l’Empoli, può prendersi la vetta dirottando la pressione sul Milan impegnato in trasferta col Verona.

Arbitro Chiffi 4 – Salvato dal Var sul rigore dell’Inter che lui, essendo a due passi dall’azione, inspiegabilmente non dà. Poi annulla la rete dal dischetto di Lautaro, ma la respinta dell’argentino arriva dopo il tocco col braccio di Silvestri e quindi è tutto regolare. Dalla sala Var glielo fanno presente e così cambia decisione convalidando il raddoppio nerazzurro. Non all’altezza.

TABELLINO

UDINESE-INTER 1-2
11′ Perisic, 38′ rig.Lautaro, 72′ Pussetto

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Becao, Mari; Molina (75′ Soppy), Arslan (46′ Samardzic), Walace, Pereyra (79′ Jajalo), Udogie; Deulofeu, Success (26′ Pussetto). All.: Cioffi

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Dimarco (77′ D’Ambrosio); Darmian, Barella (89′ Vecino), Brozovic, Gagliardini (75′ Vidal), Perisic; Lautaro Martinez (75′ Sanchez), Dzeko (75′ Correa). All.: Inzaghi

ARBITRO: Chiffi di Padova
VAR: Banti
AMMONITI: Mari, Pereyra, Vecino
NOTE: 3′ recupero pt; 5′ st

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