Roma-Bologna, Mourinho perde le staffe: il gesto all’arbitro

A chiudere la domenica sera di Serie A è la Roma che ospita all’Olimpico un Bologna reduce dal successo contro l’Inter. Le polemiche non sono mancate nel primo tempo 

Fari puntati sull’Olimpico dove si sta giocando Roma-Bologna, sfida che conclude la domenica della 35/a giornata di Serie A. Appena 45 minuti di gioco per giallorossi e rossoblù, ma già un mare di polemiche, capitoline più che altro. Dopo due minuti il controllo sospetto in area di Medel, che Fabbri e il Var giudicano non con il braccio, o comunque difficile da stabilire con certezza. Meno di dieci minuti più tardi, il contatto su Maitland-Niles in corsa con Hickey, con l’inglese che cade a terra in area. Anche qui niente penalty, ma stavolta José Mourinho, a distanza di qualche secondo dal ‘fattaccio’, si scaraventa fuori dalla panchina insieme a tutto il resto dei collaboratori seduti accanto a lui.

Roma-Bologna, furia Mourinho:
Mourinho © LaPresse

Lo Special One gesticola nei confronti dell’arbitro, poi mima chiaramente il gesto del Var, come accadeva nei primissimi tempi della ‘moviola’. Scatenato il portoghese, che non è decisamente nuovo a proteste plateali nei confronti del direttore di gara. E anche i tifosi esplodono contro l’arbitro e i suoi assistenti con il coro ‘Buffone‘. L’importanza della partita si sente e non solo sul terreno di gioco.

Roma-Bologna, furia di rigore: i tifosi sono scatenati sui social

La tensione aumenta ancora di più al di fuori del campo, quando ci si sposta sui social. Su Twitter infatti le due situazioni di gioco che più di tutte hanno mandato su tutte le furie la Roma nei primi 45 minuti, sono finite sotto la lente di ingrandimento attenta dei tifosi, che non hanno perso occasione per manifestare i propri malumori, mettendo nel mirino arbitro e Var:

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