Inzaghi non cerca scuse dopo la sconfitta: “Ci ha affossati”

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato dopo la sfida persa contro il Bologna: l’analisi del match 

Sconfitta pesante per l’Inter sul campo del Bologna. Nel post gara, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha commentato il match: “Il gol di Arnautovic ci ha tagliato le gambe – le sue parole a ‘Sky’ -. Non siamo più padroni del nostro destino ma vogliamo crederci ancora”.

Inzaghi
Inzaghi © LaPresse

Tornando alla partita, Inzaghi ha spiegato: “Prima del pareggio stavamo dominando: avremmo dovuto fare il 2-0, invece con il pareggio ci siamo abbattuti. Nella ripresa siamo stati confusionari e troppo frenetici”.

Inevitabile parlare dell’errore di Radu: “Quell’infortunio ci ha affossati. Era difficile reagire. Purtroppo sono cose che capitano nel calcio, dobbiamo essere bravi a rialzare la testa”. Proprio su questo aspetto, il tecnico ha continuato: “Avrebbe dovuto giocare di più? Con l’Empoli ha giocato e fatto bene, in allenamento è un grande professionista. Purtroppo, quando sbaglia un attaccante a porta vuote se ne parla meno, mentre per un portiere è peggio: è giovane e si rialzerà, farà una grande carriera”.

Bologna-Inter, Inzaghi: “Gol Arnautovic evitabile”

Successivamente a ‘DAZN’ ha aggiunto: “Un gol così (quello di Arnautovic, ndr) era evitabile. Dovevamo fare meglio. Poi ci siamo un po’ innervositi. Normale che è una sconfitta che fa male, ma dobbiamo andare avanti a testa alta”.

EFFETTO – “Non deve condizionare, ora non è più tutto in mano nostra. Ora dobbiamo rincorrere ma siamo stati altre volte dietro, sappiamo di dover vincere tutte le gare guardando gli altri e non solo più a noi stessi”.

ATTACCO – “Non c’era tanta profondità da attaccare. Sappiamo che le partite sono così, è uno stop che ci penalizza ma dobbiamo andare avanti sapendo che mancano 4 partite di campionato e una finale di coppa Italia da affrontare nel migliore dei modi”.

PECCA – “Siamo mancati nell’occasione di Arnautovic: il gol devono fartelo ma in un altro modo. Barrow che crossa liberamente, Arnautovic che colpisce tra terzo e quindi, abbiamo concesso troppe libertà”.

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