PAGELLE e TABELLINO Sassuolo-Juventus 1-2: Scintille Dybala, Berardi incanta. Lampo Kean

Sassuolo-Juventus: pagelle e tabellino del match del Mapei Stadium valido per la 34° giornata del campionato di Serie A. Rimonta bianconera firmata dalla reti di Dybala e Kean, Raspadori non basta ai padroni di casa

Kean lancia una Juventus in difficoltà al Mapei Stadium, consegnando ad Allegri il quarto posto che vale l’accesso alla prossima Champions League.

Sassuolo Juventus
Bonucci e Dybala ©LaPresse

L’attaccante classe 2000 entra e stende il Sassuolo, al quale non bastano la zampata di Raspadori e le invenzioni di Berardi. Dybala – croce e delizia della ‘Vecchia Signora’ – avvia la rimonta, nel finale è il neo-entrato Kean a beffare Consigli e regalare tre punti d’oro ai bianconeri. Delude Scamacca, Vlahovic non punge partendo dalla panchina. Tira un sospiro di sollievo Allegri che adesso punta al terzo posto del Napoli, distante solo un punto in classifica.

Le pagelle di Sassuolo-Juventus: zampata Raspadori, Vlahovic e Scamacca deludono

SASSUOLO

Consigli 5,5 – Dybala lo fa secco prima dell’intervallo. Ad inizio secondo tempo è prodigioso nell’evitare il momentaneo svantaggio su Morata, attento anche sull’incornata del neo-entrato Kean. Rovina tutto facendosi beffare da Kean: palla tra le gambe e Sassuolo ko.

Muldur 6 – Dalle sue parti non corre particolari pericoli e prova a dar man forte allo scatenato Berardi sul binario destro degli emiliani.

Chiriches 4,5 – Qualche disattenzione di troppo che poteva costare carissima alla squadra di Dionisi. Non è sinonimo di sicurezza e nel finale si fa sverniciare da Kean nell’azione che decide la partita.

Ayhan 5,5 – Primo tempo praticamente perfetto prima guizzo di Dybala: poteva accorciare e chiudere lo spazio al numero dieci argentino.

Kyriakopoulos 5 – Commette una leggerezza sul gol dell’1-1: si fa rubare la sfera da Morata e spiana la strada al pareggio firmato da Dybala. In generale non convince.

Frattesi 6,5 – Ci mette grande voglia, vuole mettersi in mostra di fronte a una delle sue tante corteggiatrici sul mercato. Macina chilometri in mediana ed è minaccioso con i suoi inserimenti senza palla (88′ Henrique SV).

Maxime Lopez 6 – Regia attenta, prezioso anche in fase di intercetto. Perde un po’ di lucidità col passare dei minuti dopo una prima frazione ad alto ritmo.

Berardi 7,5 – E’ il fulcro della manovra offensiva del Sassuolo, quasi tutte le azioni più pericolose dell’undici di Dionisi passano dai suoi piedi. Impegna Szczesny con un potente destro da fuori e crea scompiglio sulla trequarti della Juventus. Tacco illuminante per lanciare a rete Raspadori e applausi a scena aperta. Meriterebbe una big (79′ Defrel SV).

Raspadori 7 – Gli occhi della dirigenza bianconera sono puntati sul gioiellino di casa, che spaventa subito Szczesny con una velenosa parabola da fuori. Sfrutta al meglio l’invenzione di Berardi per bucare Szczesny e rinforzare la candidatura per il dopo Dybala nella lista di Allegri.

Traore 5,5 – Stavolta delude, troppo fumoso nel cercare con insistenza l’acuto decisivo. Si perde tra una serie di virtuosissimi che fanno anche arrabbiare Dionisi in panchina (79′ Djuricic SV).

Scamacca 5 – Ci mette solo potenza nel primo tempo, trovando la risposta di Szczesny. A parte questo sussulto, fatica a impensierire la retroguardia della ‘Vecchia Signora’. Ancora a secco: quarta gara in bianco e momento di flessione.

All. Dionisi 6,5 – Il Sassuolo non si snatura e interpreta la partita secondo il proprio credo. Gran possesso palla e pressione, meriterebbe di chiudere avanti all’intervallo se non fosse per il lampo di Dybala. Stesso canovaccio nella ripresa, dove manca però la necessaria brillantezza a Berardi e compagni. Sconfitta immeritata per quanto visto nei 90′ di gioco.

Dybala Sassuolo Juventus
Dybala e Frattesi ©LaPresse

JUVENTUS

Szczesny 5,5 – Riflessi pronti sul missile di Scamacca, si fa sorprendere invece da Raspadori nell’azione che sblocca la contesa. Poteva fare certamente meglio.

De Sciglio 6 – In ripresa rispetto alla negativa prova con la Fiorentina in Coppa Italia. Si sgancia quando necessario e si oppone alle incursioni di Traore.

Bonucci 6 – Seconda partita di fila, Raspadori lo brucia sul vantaggio neroverde. Nervoso, sono scintille con Dybala dopo l’1-1. Si rialza e guida con personalità i compagni: partita senza macchie nella ripresa.

Rugani 5,5 – In campo praticamente all’ultimo minuto per de Ligt, con l’olandese non al meglio della condizione. Mostra qualche crepa di fronte al frizzante attacco di casa (51′ Chiellini 6,5 – Spalleggia il ‘gemello’ Bonucci per rintuzzare le folate del Sassuolo. Giganteggia nel finale).

Alex Sandro 5,5 – Come De Sciglio sulla corsia opposta, si dedica alla fase difensiva e a non prestare il fianco al temibile Berardi. Ci riesce solo in parte e continua nella sua involuzione, ormai in picchiata da un paio d’anni a questa parte. Riemerge un po’ nella ripresa ma resta insufficiente nella serata del Mapei Stadium.

Bernardeschi 5,5 – Va a corrente alternata alla sua seconda gara da titolare. Ci si aspettava ben altra prestazione dopo la notte da protagonista in coppa contro l’ex Fiorentina (87′ Miretti SV).

Danilo 6,5 – Scudo a protezione del pacchetto arretrato, sempre più a suo agio nel ‘nuovo’ ruolo anche se non è al meglio fisicamente. Non disdegna qualche blitz sulla trequarti avversaria e nella battaglia finale difende come un leone da difensore aggiunto.

Zakaria 6,5 – E’ un diesel, ci mette un po’ per carburare. Pressa senza soluzione di continuità e partecipa attivamente al pareggio di Dybala che risolleva la Juve.

Rabiot 6,5 – Dirottato ancora a sinistra, utile e generoso nelle due fasi. Inossidabile, sempre in campo nel centrocampo di Allegri: conferma il momento positivo.

Dybala 6,5 – Parte male, facendosi anticipare spesso e perdendo palloni banali per uno della sua classe. Riemerge con la prodezza che dà ossigeno alla Juventus in un momento difficile. Torna al gol dopo oltre un mese, anche se potrebbe dare molto di più alla causa. Croce e delizia, viene ripreso da Bonucci dopo il pareggio (51′ Vlahovic 5,5 – Stavolta parte dalla panchina: Allegri lo mette dentro subito dopo l’intervallo ma il serbo ha poche possibilità per graffiare).

Morata 6 – Gioca una gara di grande sacrificio, con poche occasioni limpide per colpire. Con caparbietà guadagna la palla che porta al pareggio di Dybala e nella ripresa Consigli gli nega la rete del sorpasso (67′ Kean 7 – Ci prova subito, si vede che ha voglia di fare. Consigli prima lo stoppa, poi gli apre le porte per il lampo che decide la partita).

All. Allegri 6,5 – Vittoria che praticamente blinda il quarto posto e l’accesso alla prossima Champions League. La Juve soffre e paga le tante defezioni, lasciando il pallino della gara al Sassuolo. Azzecca la mossa Kean dalla panchina, anche se la ‘Vecchia Signora’ non incanta e fatica più del dovuto. Squadra che rimane senza un canovaccio ben definito e che certamente continua a non brillare sul piano del gioco.

Arbitro: Maresca 5,5 – Non ha particolari difficoltà nel gestire la partita, anche se resta qualche dubbio sul contrasto tra Kyriakopoulos e Morata che porta al momentaneo pareggio firmato da Dybala.

TABELLINO

SASSUOLO-JUVENTUS 1-2
39′ Raspadori (S); 45′ Dybala; 89′ Kean

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ayhan, Kyriakopoulos; Frattesi (88′ Henrique), Maxime Lopez; Berardi (79′ Defrel), Raspadori, Traore (79′ Djuricic); Scamacca. A disposizione: Satalino, Pegolo, Ferrari, Tressoldi, Rogerio, Peluso, Magnanelli, Ciervo, Ceide. Allenatore: Dionisi

Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Rugani (51′ Chiellini), Alex Sandro; Bernardeschi (87′ Miretti), Danilo, Zakaria, Rabiot; Dybala (51′ Vlahovic), Morata (67′ Kean). A disposizione: Perin, Pinsoglio, de Ligt, Pellegrini, Zuelli. Allenatore: Allegri.

Arbitro: Maresca (sez. Napoli)
VAR: Aureliano
Ammoniti: Maxime Lopez (S), De Sciglio (J), Scamacca (S), Kean (J)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 4′

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