Allegri ‘abbandonato’, doppia accusa: “Non era proprio da riprendere”

Massimiliano Allegri continua a essere nel mirino delle critiche. Continuano le voci d’addio sull’allenatore della Juve: oggi l’accusa è doppia

Massimiliano Allegri rappresenta ormai un’icona del nostro calcio e di calcio, nel bene e nel male. In Italia ha vinto, e neanche poco, in Europa si è fermato alla finale di Champions League, che non è comunque poco.

Allegri 'abbandonato', doppia accusa: "Non era proprio da riprendere"
Allegri © LaPresse

In ogni caso, della sua idea di pallone e di gioco si parla sempre, e se ne parla soprattutto quando i risultati in casa Juve non sono così esaltanti. Allegri è quel tipo di allenatore pragmatico, che bada al risultato (impossibile non citare l’espressione ‘corto muso’) e che dello spettacolo si importa fino a un certo punto. Le critiche non mancano, quindi, per la sua gestione tattica, per quanto espresso in campo e in molti devono ancora fare pace con chi sia davvero Max e con quello che riesce poi a ottenere, a conti fatti. Oggi ne abbiamo l’ennesima prova.

Allegri ancora nel mirino delle critiche: doppia accusa

Allegri 'abbandonato', doppia accusa: "Non era proprio da riprendere"
Allegri © LaPresse

Questa volta a prendersela con Allegri e ad accompagnarlo alla porta è Paolo Bargiggia. Il giornalista non ha dubbi su quello che dovrebbe fare la Juve al termine della stagione, anzi su quello che avrebbe dovuto fare ormai un anno fa. Ecco cosa ha pubblicato su Twitter, commentando una recente intervista a Mattia De Sciglio che sottolineava quanto il tecnico preferisse la solidità al bel calcio: “Persino uno dei suoi fedelissimi conferma la sostanza della filosofia di Allegri… Solo per questo sarebbe da salutare a fine stagione. Anzi, non era proprio da riprendere. Ma Andrea Agnelli e soci sono parecchio confusi da almeno 3 stagioni”. Parole che hanno poco altro da aggiungere: e voi da che parte state?

 

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