Addio Allegri, la Juve ha già deciso

Un’annata complicata per la Juventus e per Allegri, le riflessioni sul futuro del tecnico livornese hanno portato a una decisione

Che avrebbero potuto esserci delle difficoltà, nell’Allegri 2.0 alla Juventus, e che non tutto sarebbe filato liscio da subito, probabilmente si poteva prevedere. Meno che l’annata bianconera sarebbe stata non solo estremamente complessa, ma tutta in salita e a rincorrere, rimanendo praticamente subito fuori dal discorso scudetto e con una rimonta che aveva a un certo punto fatto soltanto intravedere la clamorosa possibilità di tornare in corsa.

Addio Allegri, la Juve ha già deciso
Massimiliano Allegri © LaPresse

Un percorso accidentato, con pochi picchi dal punto di vista del gioco, anche se a un certo punto corroborato da 15 risultati utili in campionato. Ma con la macchia vistosa dell’eliminazione dalla Champions League per opera del Villarreal, in maniera anche brutale. Tutto questo ha inevitabilmente portato a delle riflessioni, in seno alla dirigenza bianconera, sul futuro dello stesso Allegri. Chiamato per riportare la Juventus a vincere ma almeno in questo primo anno inchiodato a una situazione non di mediocrità, ma di certo non di alto profilo.

Juventus, Agnelli ha deciso sul futuro di Allegri

Addio Allegri, la Juve ha già deciso
Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene © LaPresse

‘Tuttosport’ oggi in edicola propone il parallelo tra il ruolino di Allegri e quello di Pirlo. Il tecnico livornese potrebbe finire ugualmente il torneo al quarto posto e ha ancora la Coppa Italia da giocarsi, con la Champions esaurita per entrambi agli ottavi. Il tutto potrebbe lasciar supporre un Allegri effettivamente in discussione, ma la realtà sarebbe ben diversa. Andrea Agnelli e tutta la dirigenza nutrono fiducia nell’attuale allenatore, per vari motivi. Innanzitutto, il trend in crescita, comunque la si veda, dopo le difficoltà iniziali, e la possibilità di proseguire in un processo di risalita. Una prospettiva che lo scorso anno, in un’andatura molto incostante, non si vedeva. Oltre alla sensazione che Pirlo non avesse pienamente in pugno il gruppo e che con Allegri ci sia stato il ritorno a una certa disciplina interna. Insomma, avanti tutta con il livornese, per un progetto di lunga scadenza che a Torino si ritiene alla fine possa riportare la Juventus davanti a tutti.

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