In panchina fino a giugno: assist per Milan e Juve a metà prezzo

In giro per l’Europa c’è un fantasista di alto profilo che però non vive una grande stagione: Milan favorito sulla Juventus

Siamo entrati nella fase calda della stagione con la lotta scudetto al suo apice e quella per il quarto posto che invece sembra indirizzata verso la Juventus. In Europa invece lo spettacolo della Champions League sta conquistando questa settimana con la super sfida tra Real Madrid e Chelsea che ha illuminato il martedì sera degli appassionati. I ‘Blancos’ hanno passato il turno ai supplementari eppure qualche volto buio in casa madrilena non manca. Uno su tutti Marco Asensio, rimasto a guardare gli altri dalla panchina ancora una volta in una stagione tutt’altro che felice per lui.

Asensio potrebbe finire in panchina fino a fine stagione: addio alle porte
Paolo Maldini © LaPresse

Il fantasista spagnolo non decolla alla corte di Ancelotti tra problemi fisici e tantissime esclusioni nei momenti realmente importanti. A tenere banco è inoltre la sua situazione contrattuale, con l’accordo in scadenza 2023 che fa gola alla Juventus ma soprattutto al Milan di Paolo Maldini.

Il Real Madrid da tempo va a caccia di altri calciatori offensivi che possano essere affiancati a Vinicius e Benzema visto che i vari Hazard, Bale ma anche lo stesso Asensio per svariati motivi non stanno funzionando. Proprio lo spagnolo è reduce da settimane complesse e secondo quanto evidenziato da ‘Elnacional.cat’ la panchina è il nuovo posto del fantasista e potrebbe anche esserlo fino a fine stagione.

Calciomercato Milan, Asensio potrebbe finire in panchina fino a fine stagione: addio alle porte

Asensio potrebbe finire in panchina fino a fine stagione: addio alle porte
Marco Asensio © LaPresse

Asensio è infatti ad un bivio: rinnovo o addio. Florentino Perez non ha però intenzione di offrirgli l’alto stipendio che vuole. Il calciatore a sua volta senza una proposta da 7 milioni di euro ha tutte le intenzioni di andare via a scadenza di contratto nel 2023, mentre l’altra opzione è una cessione estiva ma a prezzo minore. Le iniziali richieste del Real Madrid per il cartellino di Asensio erano di almeno 45 milioni di euro, cifra che evidentemente non consente al calciatore di trovare un acquirente pronto a sborsarli.

I club interessati hanno infatti già comunicato allo spagnolo che il Real dovrà abbassare le pretese sui 20 milioni di euro. Cessione quindi a prezzo inferiore: è questa la condizione che pone Asensio per andar via prima della scadenza naturale del contratto, evitando conseguenze spiacevoli.

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