Lukaku e il clamoroso ritorno all’Inter: “Bisogna ammetterlo”

Lukaku ha lasciato l’Inter l’estate scorsa per far ritorno al Chelsea. L’operazione si è chiusa sui 115 milioni, col belga che ha firmato un contratto di cinque anni

Ormai non ci sono più dubbi, Lukaku vuole tornare all’Inter. L’ostacolo principale è ovviamente l’ingaggio di 12 milioni netti più bonus, anche se il belga ha già fatto sapere ai dirigenti di essere pronto a ridurselo pur di rivestire la maglia nerazzurra.

Romelu Lukaku ©LaPresse

Va detto che anche se Lukaku accettasse davvero di scendere a 8-9 milioni, la società di viale della Liberazione sarebbe comunque chiamata a una esposizione economica di 16-18 milioni lordi considerato che non esisterebbero i requisiti per l’utilizzo del Decreto Crescita. E nel reparto avanzato ci sono già calciatori che prendono tanto, vedi Dzeko (sui 9-10 lordi) e Lautaro Martinez (circa 12 lordi col rinnovo). Senza dimenticare Sanchez (10 lordi), anche se il cileno verrà liquidato, e il possibile arrivo di Dybala. Poi andrà capito se la nuova proprietà del Chelsea sarà disposta a cederlo in prestito, poiché ovviamente va del tutto escluso un suo riacquisto a titolo definitivo.

Lukaku-Inter, Tuchel ammette: “Finora il matrimonio non è andato bene”

Lukaku e il ritorno all'Inter: parla Tuchel
Romelu Lukaku ©LaPresse

Insomma per ora è tutta o quasi aria fritta, tante cose possono ancora accadere. In Inghilterra, tanto per dire, non sono mica certi della permanenza sulla panchina di Tuchel, col quale il ‘feeling’ non è mai scattato. Il tedesco vanta ammiratori sia nella stessa Premier che in Spagna, vedi il Real Madrid. Proprio l’allenatore dei ‘Blues’, nell’intervista a ‘Repubblica.it’ a margine della conferenza stampa pre-Southampton, ha preso le difese dell’ex bomber interista parlando però apertamente di acquisto sbagliato: “Se il suo arrivo è stato destabilizzante? Non possiamo dare la colpa a Romelu. Tra l’altro, è entrato sull’1-3 (parlando della gara di Champions col Real, ndr), anche se poi ha fallito una buona occasione. Lukaku non ci ha destabilizzato. E’ un professionista e di recente si è allenato molto bene. L’abbiamo comprato perché credevamo e ancora crediamo in lui. Certo, sinora il ‘matrimonio’ non è andato bene. Bisogna ammetterlo. Ma quest’anno abbiamo vinto il Mondiale per club, siamo arrivati in finale di Coppa di Lega, siamo terzi in campionato e ancora ai quarti di Champions. Non è finita. Nel calcio tutto può cambiare in un attimo. Lo stesso per la stagione di un attaccante come Romelu”, ha concluso Tuchel.

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