PAGELLE e TABELLINO Juventus-Inter 0-1 | Morata fa danni, bufera su Irrati

Juventus-Inter: pagelle e tabellino del Derby d’Italia valido per la 31° giornata del campionato di Serie A. All’Allianz Stadium decide tra le polemiche il rigore di Calhanoglu

Derby d’Italia ad alta tensione tra Juventus e Inter. All’Allianz Stadium risorge la squadra campione d’Italia grazie al contestato rigore realizzato nel recupero (fiume) del primo tempo da Calhanoglu, a segno sulla ripetizione dopo l’errore al primo tentativo.

Juventus-Inter
Juventus-Inter ©LaPresse

Brozovic dimostra per l’ennesima volta di essere un alfiere insostituibile per Inzaghi, Zakaria ci prova sul fronte bianconero ma si ferma al palo nella ripresa. Dybala delude, il connazionale Lautaro Martinez non la vede quasi mai e rischia il rosso. Bene Skriniar e Dumfries nello scacchiere nerazzurro, Morata fa danni provocando il penalty che decide la sfida.

Le pagelle di Juventus-Inter: Dumfries croce e delizia, Dybala delude

Juventus Inter
Barella e Morata ©LaPresse

JUVENTUS

Szczesny 6,5 – Abbassa ancora la saracinesca dagli undici metri ma è sfortunato: Irrati lo fa ribattere dopo il consulto al VAR e al secondo tentativo Calhanoglu fa centro. Riflessi pronti quando l’Inter naviga dalle sue parti.

Danilo 6 – Tiene a bada Perisic. Partita di sostanza, si sgancia quando può per spalleggiare Cuadrado.

De Ligt 6 – Chiusura tempestiva nel primo tempo su Lautaro. Non soffre il tandem offensivo nerazzurro, senza comunque eccellere.

Chiellini 6 – Di divora un’occasione clamorosa da due passi dopo l’errore di Handanovic. Davanti a Szczesny fa buona guardia e limita Dzeko.

Alex Sandro 4,5 – Spinge di rado e nelle retrovie balbetta spesso. Va in difficoltà quando Dumfries lo punta sul binario mancino della difesa juventina. Esce tra i fischi sonori dei tifosi dell’Allianz Stadium al cambio (73′ De Sciglio 6 – Più vivace del brasiliano ma ci vuole poco).

Rabiot 6,5 – Ci mette intensità e temperamento nel cuore del centrocampo, più continuo rispetto ad altre occasioni. Da un suo break arriva la chance del potenziale pareggio di Vlahovic nella ripresa (85′ Arthur SV).

Locatelli 5,5 – Prende subito una botta durissima da Lautaro e perde un po’ la bussola in mediana. Esce acciaccato senza incantare poco dopo la mezz’ora di gioco (34′ Zakaria 6,5 – Strappi interessanti al ritorno in campo dopo oltre un mese. Entra col piglio giusto in partita e il legno colpito nella ripresa grida vendetta).

Cuadrado 5,5 – Si accende solo a tratti, nella prima parte fa confusione. Più vispo dopo l’intervallo ma non è il solito pendolino sul fronte destro in grado di fare la differenza (85′ Bernardeschi SV).

Dybala 5,5 – Fatica ad accedersi da trequartista dietro Vlahovic nell’ultimo Derby d’Italia in bianconero all’Allianz Stadium. Era l’uomo più atteso, però non brilla malgrado la cattiveria agonistica e la spinta del pubblico. Il Dybala visto stasera non può essere un rimpianto per la ‘Vecchia signora’.

Morata 4,5 – Parte a mille, spaventando in un paio di circostanze Handanovic. Ma si spegne presto e regala il rigore ai nerazzurri sul pestone ingenuo nel contatto con Dumfries. Combina danni in area bianconera, senza pungere in quella avversaria (73′ Kean 5 – Non la prende quasi mai: corpo estraneo).

Vlahovic 5,5 – Pennellata del numero 7 che non viene sfruttata a dovere da Morata. Skriniar è un brutto cliente: lo salta soltanto una volta, senza trovare però il bersaglio grosso. Notte da comune mortale per il bomber serbo.

All. Allegri 5,5 – Juve sfortunata che fa la partita, senza capitalizzare però le diverse occasioni create davanti ad Handanovic. Furibondo nel caos di fine primo tempo, quando si arrabbia con il quarto uomo gettando con foga la giacca per terra. Fallisce un altro scontro d’alta classifica: addio sogni scudetto (al quale non ha mai creduto almeno a parole), la buona notizia resta il vantaggio su Roma e Atalanta nella volata Champions.

INTER

Handanovic 4,5 – Gli interisti vivono momenti di grande terrore per ogni tiro in porta della Juve o un’uscita alta dello sloveno. Prestazione imbarazzante.

D’Ambrosio 6 – Diligente, ma poteva dare un maggiore supporto a Dumfries in fase di spinta.

Skriniar 7 – Gioca al limite su Vlahovic, ma contro lo srapotere fisico del serbo non si può fare altrimenti.

Bastoni 5 – Si fa beffare da Cuadrado mettendo nei guai la squadra, poi rischia il rigore per un fallo su Zakaria che un difensore di questo livello non dovrebbe fare mai.

Dumfries 6,5 – Croce e delizia, si prende con un pizzico di furbizia il rigore dell’uno a zero. Gli manca in generale un po’ di personalità per sfondare con maggiore continuità sulla fascia destra. (Dal 58′ Darmian 6 – Fa il compitino)

Barella 6 – Nel primo tempo in campo il gemello brutto. Spesso e volentieri i palloni che passano da lui sono alla fine preda della Juve. Nel secondo sprazzi del Barella vero, l’unico in grado di far respirare e salire la squadra.

Brozovic 7 – Il suo rientro si rivela per quel che è, determinante sul piano del palleggio così come della personalità in certe zone del campo e in determinati momenti della gara.  Arpiona un paio di palloni pesanti. Esce polemico con Inzaghi (Dal 77′ Gagliardini 6 – Regge l’urto come schermo davanti alla difesa)

Calhanoglu 6 – Troppo incostante e troppo impreciso nei passaggi chiave. Gli servono due rigori per battere Szczesny, ma segnare il secondo dopo aver sbagliato il primo – con tutte le pressioni del caso – non era semplice. Chiaramente abbiamo visto tutti versioni decisamente migliori di Calhanoglu. (Dal 77′ Vidal 5 – Spreca un’occasionissima per il raddoppio)

Perisic 4,5 – Fisicamente non al top e si vede: a sinistra l’Inter non sfonda mai. Cuadrado lo salta sempre.

Lautaro 4 – Rischia di dire addio alla partita dopo venti minuti. Troppo furore incontrollato e scarsa sostanza. Negli ultimi mesi sembra regredito sul piano tecnico.  (Dal 58′ Correa 5 – Fa un paio di cose buone solo nel finale).

Dzeko 5 – Commette diversi errori tecnici non da lui, segnale di una poco brillante condizione fisica e che il problema attacco per l’Inter è serio. (Dal 91′ Gosens s.v.)

All.Inzaghi 6 – Gol e poi barricate, Juve superiore contro la sua Inter ancora visibilmente malata che però ha mostrato resilienza e carattere. E questa vittoria, che allo Stadium mancava dal 2012, può essere la medicina per risorgere.

Arbitro: Irrati 4 – Fin dalle prime battute si capisce che sarà una serata difficile per il fischietto di Pistoia. Non convince su diversi gialli e va in totale confusione nel caotico finale di primo tempo, quando in pochi minuti chiede lumi al VAR sul rigore nerazzurro realizzato – al secondo tentativo – da Calhanoglu.

TABELLINO

JUVENTUS-INTER 0-1
50′ rig. Calhanoglu

Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro (73′ De Sciglio); Locatelli (34′ Zakaria), Rabiot (85′ Arthur); Cuadrado (85′ Bernardeschi), Morata (73′ Kean), Dybala; Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Miretti, Soulé. Allenatore: Allegri

Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries (59′ Darmian), Barella, Brozovic (77′ Gagliardini), Calhanoglu (77′ Vidal), Perisic; Dzeko (91′ Gosens), Lautaro Martinez (59′ Correa). A disposizione: Radu, Ranocchia, Dimarco, de Vrij, Vecino, Sanchez, Caicedo. Allenatore: Inzaghi

Arbitro: Irrati (sez. Pistoia)
VAR: Mazzoleni
Ammoniti: Lautaro Martinez (I), Rabiot (J), Locatelli (J), Morata (J), Cuadrado (J), Skriniar (I), Perisic (I), Calhanoglu (I)
Espulsi:
Note: recupero 10′ e 5′; spettatori 40.093 per un incasso da 4.054.150 euro

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