Il futuro di Inzaghi all’Inter: “Me lo hanno già chiesto, ho detto no”

Vittoria fondamentale per l’Inter di Simone Inzaghi che con un rigore di Calhanoglu espugna lo Stadium. L’analisi del tecnico nerazzurro 

Parola a Simone Inzaghi nel post partita di Juventus-Inter, gara vinta dai nerazzurri grazie ad un calcio di rigore trasformato da Hakan Calhanoglu ed arricchito dalle polemiche di un primo tempo intenso e ricco di situazioni. L’allenatore interista ha quindi analizzato la serata ai microfoni di ‘Dazn’: “È una tappa fondamentale perchè volevamo rimanere lì e sappiamo di aver perso dei punti che proveremo a riguadagnare. Pressione sinceramente poca. Sono mancati i risultati nelle ultime partite, abbiamo avuto fuori dei giocatori importanti. Qui si è parlato di moduli sbagliati e tante cose. Siamo ad inseguire, i favoriti sono altri o diranno che è ancora l’Inter. L’Inter non vinceva qui da 11 anni e questa vittoria ci da grande orgoglio ma non si è fatto nulla”. 

Inzaghi a Dazn: dal contratto al rigore
Inzaghi a Dazn

CONTRATTO –Ho un contratto di due anni che la società mi ha chiesto già di prolungare. Ho chiesto di aspettare fino alla fine perchè secondo me i contratti valgono quel che valgono e bisogna guardare ai risultati quotidiani. Sette mesi sono stati offuscati da qualche pareggio. Sento fiducia di società, calciatori. Sono contentissimo di quello che è stato fatto. Per 6/7 mesi abbiamo fatto così tanto divertire che qualche critica è venuta fuori”.

EPISODI – “Rigore? Per me c’era. Era già gol sulla ribattuta. Non c’era niente su Calhanoglu. All’andata ho lanciato la casacca e sono stato espulso. Difficoltà? Poche. Il primo tempo mi ricordo la traversa con un fallo netto su Handanovic e nel secondo un’azione di Zakaria”.

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