Juventus-Inter, polemiche furibonde: ecco perché Calhanoglu ha ribattuto il rigore

Partita intensissima quella dello Stadium tra Juventus e Inter che vale anche una fetta della corsa scudetto. Non mancano le discussioni arbitrali 

Il primo tempo di Juventus-Inter non ha disatteso le attese, offrendo un big match estremamente intenso e dai ritmi piuttosto alti sin dall’inizio, senza alcuna esclusione di colpi con diversi interventi anche piuttosto duri. Non sono infatti mancati falli e contrasti di un certo tipo che hanno contribuito a spezzettare il gioco ed anche a creare qualche polemica di troppo.

Juve-Inter, doppio episodio: da Lautaro a Rabiot
Juve-Inter © LaPresse

Grande protagonista dopo una manciata di secondi subito Lautaro Martinez che con il piede alto colpisce al volto Manuel Locatelli, costretto ad una vistosa fasciatura che gli ha evidentemente condizionato il resto del primo tempo fino al momento poi dell’uscita dal campo. Cartellino giallo per l’attaccante dell’Inter che ha rischiato molto: una situazione nella quale dipende molto anche dalla percezione o meno di eventuale malizia nel suo intervento. Il numero 10 quindi prosegue la sua gara, rendendosi protagonista a metà frazione di un altro episodio controverso.

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Nella seconda circostanza Lautaro Martinez va a contatto su Chiellini in mezzo al campo senza però incassare il secondo giallo. Una situazione così spiegata dall’ex arbitro Luca Marelli in collegamento a ‘Dazn’: “Anche in questo caso, giusto intervenire con un fallo, ma non ci sono gli estremi per un cartellino giallo a Lautaro Martinez. Esattamente con prima con Rabiot sullo stesso argentino”.

Situazione analoga infatti era capitata con Adrien Rabiot, anche lui già ammonito, e che avrebbe potuto rimediare il secondo cartellino in quanto azione promettente. L’arbitro ha preferito un metro meno severo consentendo dunque sia a Lautaro che al centrocampista francese della Juventus di completare le rispettive partite fino a questo momento.

Nel finale accade di tutto anche in merito al calcio di rigore assegnato col Var all’Inter e trasformato al secondo tentativo da Calhanoglu. In una prima circostanza infatti il turco si è visto sventare il penalty da Szczesny col pallone poi carambolato in rete sulla successiva respinta. Proprio l’intervento di de Ligt nell’azione, entrato prima in area, porta ad un nuovo intervento arbitrale con la ripetizione degli undici metri.

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