CMIT TV | Italia ai Mondiali al posto dell’Iran: la sentenza in diretta

Antonello Valentini, ex direttore generale della Figc, ha parlato dell’ipotesi di ripescaggio dell’Italia alla CMIT TV

Alla CMIT TV è intervenuto l’ex direttore generale della Figc Antonello Valentini che si è soffermato sull’ipotesi, di cui si è tanto parlato nelle ultime ore, di un ripescaggio dell’Italia ai Mondiali con l’esclusione dell’Iran.

Valentini
Valentini

Una possibilità che l’ex dirigente federale ha smentito nettamente: “E’ la fiera dei sogni, alimentata da qualche sprovveduto o da qualche piazzista dell’ultima ora. Escludo un’ipotesi del genere. Bisogna vedere la decisione della Fifa sull’Iran che ha guadagnato la qualificazione sul campo. Non è detto che arrivi l’esclusione.. Poi se si dovesse arrivare all’esclusione – ipotesi abbastanza sterile e sgradevole – la Fifa prenderà in esame la zona asiatica, quella in cui l’Iran ha partecipato. Per non alterare le proporzioni tra i vari continenti, pescherebbe nella zona Asiatica secondo un criterio di graduatoria delle qualificazioni di quella zona”.

DA CHI RIPARTIRE – “Ci vorrebbe una intera trasmissione. Nessuno ha la ricetta in tasca. Ci vuole coraggio per ripartire, coraggio per riprendere la centralità della Nazionale, ci vuole un rapporto diverso con le Leghe ed in particolare con la Lega della Serie A. Quando Gravina ha detto che la Nazionale è un disturbo per i grandi club, ha detto una cosa sacrosanta. Serve un grande lavoro, spero che Lorenzo Casini riesca a far ragionare il condominio più litigioso d’Italia. La Nazionale deve tornare al centro delle attenzioni, perché perdere il Mondiale è un danno non solo economico, ma anche di immagine, di affezione, di seguito. Butto lì qualche idea. Bisogna mettere mano alla riforma dei campionati che non significa solo ridurre le squadre in Serie A. Un argomento sempre in cima ai programmi ma che non è mai andato in porto”.

DECRETO CRESCITA – “La Figc si è già mossa per modificare il decreto crescita che è una martellata che ci siamo dati sui piedi, tanto anche anche le squadre primavera sono imbottite di stranieri. Poi bisogna mettere mani ai vivai e bisogna incentivare le società ad investire. E poi bisogna mettere mano alla scuola allenatori di Coverciano che è ferma a 20 anni e va ripensata”.

DEFERIMENTO NAPOLI – “Non ci sarà il 3-0 a tavolino. Il calcio italiano ha vissuto un momento drammatico, ma Gravina ha tenuto il calcio italiano in linea di galleggiamento con fermezza e lucidità”.

Nazionale, Valentini: “Ventura ha ragione”

Ventura
Ventura © LaPresse

VENTURA – “Ventura ha ragione perché è stato lasciato solo dalla Figc. Ventura non aveva alcuna esperienza in campo internazionale e nessuna esperienza dell’ambiente azzurro e delle nazionali. Andava accompagnato a capire, a conoscere meglio l’ambiente e a inserirsi. Non è stato fatto per colpa dei dirigenti dell’epoca, nell’ordine Tavecchio, Lotito e Uva, tanto che la Federazione aveva pensato di affiancarlo a Lippi, prima che la Figc si accorgesse che pochi mesi prima la stessa Federcalcio aveva fatto una norma che vietava la nomina di Lippi”.

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