Agnelli all’arrembaggio, arriva l’assist: “Il progetto non è morto”

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, continua ad essere nell’occhio del ciclone per la questione Superlega: le ultime

La Juventus di Massimiliano Allegri, in serie positiva da molte giornate, domenica tornerà in campo per la trentunesima giornata del campionato di Serie A in uno scontro cruciale per la Champions League e per lo Scudetto contro l’Inter.

Agnelli all'arrembaggio: "Il progetto non è morto"
Andrea Agnelli, presidente della Juventus ©️ LaPresse

I bianconeri sono, infatti, in piena corsa per la conquista del quarto posto, che attualmente occupano, l’ultimo utile per la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. I nerazzurri di Simone Inzaghi, invece, hanno ancora tante possibilità di conquistare lo Scudetto, attualmente il Milan di Stefano Pioli è in vetta alla classifica seguito dal Napoli di Luciano Spalletti e proprio dai ‘cugini’. Senza dimenticare la partita da recuperare contro il Bologna.

Nel frattempo, oltre al campo, ci sono anche altre questioni che tengono banco. In particolare, la Superlega, con promotore principale proprio il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, insieme a quello del Real Madrid, Florentino Perez, e a quello del Barcellona, Joan Laporta. E sono recenti le dichiarazioni dell’omologo del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, che ha pubblicamente elogiato il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, per aver resistito a questa possibile nuova competizione.

Agnelli all'arrembaggio: "Il progetto non è morto"
Agnelli e Arrivabene ©️ LaPresse

Bellinazzo rilancia: “Il progetto Superlega non è morto”

Sull’argomento, è intervenuto il giornalista de ‘Il Sole24Ore’, Marco Bellinazzo, che ha spiegato lo stato dell’arte: “Il progetto Superlega non è morto. Tutti dicono che il progetto sia morto, ma non è vero – le sue parole alla trasmissione ‘Il Diabolico e il Divino’ in onda su ‘New Sound Level 90FM’ – Bisogna solo attendere il giudizio della corte di giustizia dell’Unione Europea. Essa deve dire se la FIFA e la UEFA possono continuare a comportarsi come fanno oppure se i club possono organizzarsi formando un torneo autonomo, conservando comunque il proprio ruolo nell’UEFA. Juve, come Milan Inter e Roma, sono i club che devono investire per essere all’avanguardia”.

 

Impostazioni privacy