Serie A, caos recuperi: doppio ricorso UFFICIALE

Serie A, è caos in merito alla questione recuperi: intanto presentato ufficialmente un doppio ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto ha ricevuto due ricorsi presentati rispettivamente da Udinese ed Atalanta. La società nerazzurra ha deciso di presentare ricorso contro la Figc, la Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lnpa) e contro il Torino. Nonostante nei primi due gradi di giudizio sia stato stabilito che la partita contro il Torino dello scorso 6 gennaio, non disputata per i casi Covid emersi tra i granata, debba essere rigiocata, i nerazzurri hanno chiesto il 3-0 a tavolino.

Serie A, ufficiali i ricorsi di Atalanta e Udinese
Gasperini e Inzaghi © LaPresse

I bergamaschi hanno chiesto “Di accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, di annullare e/o riformare l’impugnata decisione della Corte Sportiva d’Appello della Figc e, conseguentemente, nel merito, di applicare al Torino le sanzioni previste per la mancata disputa della gara, e, in particolare, la perdita della gara con il risultato di 3-0 in favore della stessa Atalanta”.

Serie A, UFFICIALI i ricorsi di Udinese e Atalanta

Mentre la decisione del club friulano è arrivata a seguito dell’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC del 23 febbraio scorso, con cui è stato accolto il ricorso proposto dalla Salernitana contro il provvedimento del Giudice Sportivo Nazionale che aveva assegnato, relativamente al match Udinese-Salernitana del 21 dicembre 2021 la vittoria a tavolino (3-0) dei friulani e la penalizzazione di 1 punto in classifica per i campani. Il ricorso della Salernitana è stato accolto e le sanzioni predette sono state annullate e la Lega ha emanato il provvedimento per il conseguente svolgimento della gara.

Serie A, ufficiali i ricorsi di Atalanta e Udinese
Marino ©LaPresse

L’Udinese ha chiesto al Collegio di Garanzia di annullare senza rinvio la decisione impugnata e di confermare la decisione assunta dal Giudice Sportivo di assegnazione del 3-0 a tavolino in favore dei bianconeri. Inoltre, in via subordinata, di annullare la decisione impugnata e rimettere la fattispecie alla Corte Sportiva d’Appello affinché svolga “Un nuovo esame della questione, con adeguata istruttoria sulla condotta della Salernitana e sulla inattendibilità della avvenuta prenotazione del charter, nonché sui poteri di conferimento del mandato e sulla validità della procura conferita agli avvocati della Salernitana”.

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