Calciomercato Inter, Lukaku: “Vuole tornare” | Ostacolo Conte

Per Romelu Lukaku il futuro sembra essere lontano dal Chelsea: l’Inter deve vedersela con la concorrenza dell’ex Conte

Futuro in bilico. Il Chelsea vive giornate convulse con il congelamento dei beni di Abramovich che non potrà che avere ripercussioni sul presente e il futuro del club.

Lukaku
Lukaku © LaPresse

La cessione della società potrebbe essere avvallata dal Governo inglese, ma intanto si parla di una possibile fuga da parte dei big della rosa di Tuchel. Una situazione che coinvolge anche Romelu Lukaku. Per l’attaccante belga la situazione era già complicata prima che scoppiasse il caos Abramovich. Il suo ritorno allo Stamford Bridge è stato deludente: dopo i due anni all’Inter, Lukaku aveva voglia di dimostrare di essere capace di essere decisivo anche in maglia blues.

Missione che, quando la stagione è entrata nella sua fase finale, è finora fallita. Il gioco di Tuchel sembra essere poco congeniale per il belga, tanto che nelle ultime partite è stato lasciato in panchina, collezionando soltanto pochi minuti.

Calciomercato Inter, tutto per Lukaku: insidia Conte

Conte
Conte © LaPresse

In questo contesto si innestano le voci su un possibile addio a fine stagione, ammesso che la situazione societaria del Chelsea cambi nelle prossime settimane. Per Lukaku si è così parlato di un possibile ritorno all’Inter: una operazione che avrebbe più di un ostacolo, partendo dall’esborso economico fatto dal Chelsea per acquistarlo in estate dai nerazzurri, arrivando all’ingaggio del calciatore.

Difficoltà che non frenano però la società lombarda che, stando a quanto dichiarato da Damiano Coccia ‘Er Faina’ alla CMIT TV, “ci proverà fino all’ultimo” con “Lukaku che vorrebbe tornare a casa e la sua casa è solo nerazzurra”. L’operazione più fattibile però lo fa restare ancora a Londra ma da Antonio Conte. Il tecnico salentino è stato capace di tirare fuori il meglio dal belga e l’accoppiata potrebbe ricostruirsi in Inghilterra, al Tottenham.

Impostazioni privacy