PAGELLE E TABELLINO SPEZIA-ROMA 0-1: Abraham risorge al 99, Provedel show

Pagelle e tabellino di Spezia-Roma, match valido per la 27esima giornata del campionato di Serie A TIM 2021/22

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Provedel © LaPresse

Spezia

Provedel 8: se lo Spezia nel primo tempo è ancora in partita è solo e soltanto grazie a lui. Una parata dietro l’altra, attento e concentrato anche in uscita e con i piedi, dove mostra qualità e personalità. La ripresa è uno show autentico, ingaggia un duello con Pellegrini e lo stravince. Straripante anche in uscita. Prestazione clamorosa, ma poi deve capitolare sul rigore al 99′ anche se lo aveva intuito.

Amian 4: non riesce a sfondare su Zalewski, che per fisico è più o meno la metà di lui. Male tecnicamente, impreciso in controlli e appoggi, non dà supporto a Verde, costantemente in affanno e insicuro. Completa il disastro con il rosso a fine primo tempo che indirizza definitivamente la partita.

Erlic 6,5: nei primi minuti di arrembaggio della Roma va chiaramente in difficoltà anche lui, i giallorossi arrivano da tutte le parti e si perde in qualche occasione Abraham. Comunque non una partita facile, ma lui tiene duro e alza di molto il livello. Governa alla grande, con lucidità e testa sulle spalle.

Nikolaou 6,5: alterna buone giocate ad altre decisamente meno. In marcatura troppo leggero e distante dalle maglie romaniste in area, paradossalmente dà il meglio quando rischia in disimpegno palla al piede. Poi anche lui riesce a venire fuori con buona personalità, anche se rischia un po’. Gioca al limite, ma gli va bene.

Reca 5,5: spinge poco e soffre tanto nel primo tempo, con Karsdorp e Mkhitaryan che gli scappano puntualmente e continuamente. Vero che magari è poco aiutato, ma non riesce a trovare rimedio e prende un’infilata dietro l’altra. Nella ripresa la musica è diversa, sale d’intensità e di concentrazione, bravo ad arpionare diversi palloni.

Sala sv Dal 13′ Maggiore 5: non facile entrare così in condizioni non perfette, lui ci mette tutto l’impegno nei contrasti e nella lotta in mezzo al campo. Un po’ impreciso tecnicamente, però cerca di suonare la carica. Sbaglia troppe scelte in mezzo al campo, poi ci mette il gambone, ma in faccia a Zaniolo e Fabbri non può che punirlo col rigore.

Kiwior 5,5: tra i pochi che cerca di impostare, quando ha campo prova il lancio ma gli attaccanti dello Spezia sono sempre ben controllati e non trovano mai la possibilità di puntare la porta.

Bastoni 5: corre tanto, come sempre. Non ha grandi spazi per le sue proverbiali galoppate, sfodera la specialità della casa nel primo tempo col tiro da fuori ma evidentemente non è il piatto del giorno. Un po’ compassato, forse non al meglio. Dal 63′ Gyasi 5,5: cerca di allungare la squadra, non sempre ci riesce.

Verde 5: partita non semplice anche per lui vista la sofferenza difensiva dello Spezia. Per poco non si inventa un gol clamoroso, uno dei suoi, da ex. Dai suoi piedi sembrano poter nascere i pericoli maggiori, ma Thiago Motta lo toglie nell’intervallo. Scelta strana, ma avrebbe dovuto incidere di più. Dal 46′ Ferrer 5,5: controlla la sua fascia, soffre il forcing finale della Roma.

Nzola 6: primo tempo in cui cerca di far valere il fisico, con Mancini e Smalling non gli riesce quasi mai. Viene fuori a trovare fortuna, ma non è mai pericoloso né decisivo. Ha una grande chance nella ripresa, ma trova Rui Patricio. Poi tiene su parecchi palloni, aiuta i suoi a venirne fuori. Non basta.

Agudelo 6: fumantino, frizzante, ma spesso fine a se stesso. Anche perché non trova grandi sbocchi, né possibilità di dialogo. Però si sbatte, si sacrifica, dà dei bei segnali. Viene graziato da Fabbri: era da secondo giallo il suo fallo in ritardo su Zalewski. Nel complesso la ripresa è di buon livello di sacrificio.

All. Thiago Motta 6,5: partita strana, perché lo Spezia entra in campo malissimo, in avanti fa una fatica tremenda e dietro è un colabrodo. Poi il match si complica maledettamente in 10, ma il livello della prestazione dei suoi giocatori cresce clamorosamente per attenzione e concentrazione. Certo, poi deve fare un monumento a Provedel e alla dea Fortuna. Non è abbastanza.

Roma

Rui Patricio 6: lo Spezia non si fa vedere molto dalle sue parti, Verde spara fuori dopo una grande giocata. Anche la mira di Maggiore e Bastoni non è granché. Poi si fa trovare pronto a respingere su Nzola.

Mancini 6: non soffre nulla, però sempre la solita ammonizione inutile. Lo Spezia aveva appena perso un uomo e il suo fallo era in una zona non pericolosa, con l’avversario spalle alla porta. Esce nell’intervallo per evitarne un’altra. Ha una bella occasione in apertura. Dal 46′ Zaniolo 6,5: non fa tantissimo, parte largo e prova ad accentrarsi trovando le verticalizzazioni per i compagni. Un tempo di sprazzi. Impensierisce Provedel, poi il rigore guadagnato al 96′.

Smalling 6: anche per lui l’impegno stasera non è particolarmente gravoso, Nzola deve girare a largo e non gli crea grossi grattacapi anche perché lo Spezia non riempie l’area, soprattutto in 10.

Kumbulla 6: ordinato e senza fronzoli, anche se su Verde e Nzola va in difficoltà nella ripresa. Non fa errori evidenti.

Karsdorp 5,5: nel primo tempo è un fattore ma a metà. Scappa in continuazione alle spalle della difesa, come sempre i movimenti sono giusti, la corsa è giusta, ma poi il pallone in mezzo è moscio o con i tempi sbagliati. Nella ripresa qualche pallone alto non calibrato benissimo.

Cristante 7: partita di personalità, fa la voce grossa in entrambe le fasi. Fa il mediano, il regista, la mezzala e prova anche lui ad andare in gol. Il palo colpito è tanta roba vista la giocata super nella coordinazione.

Veretout 5,5: parte discretamente, si muove bene anche allargandosi. Poi però si spegne, come accade un po’ troppo spesso. Dal 68′ El Shaarawy 5,5: pochi spunti degni di nota.

Zalewski 6,5: Mourinho gli mette davanti una gran bella prova, da esterno a tutta fascia e poi quasi da terzino. Lui mostra tanta personalità, qualche ingenuità più che giustificata e tante ottime iniziative intelligenti e per niente scontate. Un altro mattoncino nella costruzione di un giocatore. Dall’80’ Shomurodov sv

Mkhitaryan 6: anche lui fa i movimenti giusti, si smarca e contribuisce a disorientare la difesa dello Spezia, si alterna con Karsdorp nei tagli alle spalle della difesa ma poi gli manca più di qualcosa negli ultimi metri. Come fosse un po’ scarico e non sarebbe così assurdo visto che gioca sempre. Nel finale prova la staffilata clamorosa, fuori di poco. Poi una grande azione, ma i compagni sprecano.

Pellegrini 7: il fulcro della Roma, in quasi tutte le occasioni più importanti c’è la sua firma. Un palo nel primo tempo dopo il miracolo di Provedel, poi una giocata dopo l’altra sia in rifinitura che in conclusione. Tra la prestazione del portiere avversario e l’imprecisione oggettiva, quasi sembra una partita stregata. Lascia il rigore finale ad Abraham. Furbo anche sul rosso ad Amian.

Abraham 6: se è in partita o meno si vede subito. E i primi movimenti, soprattutto le prime conclusioni portano subito a pensare a un Abraham molto poco convinto e cattivo. Poco reattivo dopo il palo di Pellegrini, poi si muove male, anche nella ripresa mastica qualsiasi pallone gli capita di calciare in porta. Scarico nel linguaggio del corpo. Sbaglia anche nell’assist in area, poi si divora goffamente un altro paio di occasioni. Glaciale nel rigore al 99′, pesantissimo. Un 6 strappato sul filo di lana.

All. Mourinho (squalificato, in panchina Salzarulo) 6,5: la Roma gioca bene, crea un’occasione dietro l’altra. Stavolta Mourinho c’entra poco, perché i giocatori in campo si mangiano l’impossibile. Per certi versi diventa una comica nell’area spezzina e, dopo più di 20 tiri e tre pali il gol arriva su rigore al 99′. Il calcio è strano. Intanto tiene il passo della Juve.

Arbitro: Fabbri di Ravenna 5,5: partita complicata, scontenta un po’ tutti. L’espulsione di Amian a rigor di regolamento c’è, anche se Pellegrini usa un po’ di astuzia. C’era il secondo giallo su Agudelo, con lo Spezia che sarebbe rimasto in nove. Poi il rigore finale su Zaniolo è netto, ha bisogno del Var.

Spezia-Roma 0-1, voti e tabellino

Ammoniti: Agudelo, Amian, Mancini, Kumbulla, Kiwior, Maggiore, Zaniolo

Marcatori: 99′ rig. Abraham

Espulsi: Amian al 46′ per doppia ammonizione

Spezia (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Sala (13’ Maggiore), Kiwior, Bastoni (63’ Gyasi); Verde (45’ Ferrer), Nzola, Agudelo.
A disposizione: Zoet, Zovko, Bertola, Hristov, Bourabia, Nguiamba, Kovalenko, Antiste, Strelec
All. Thiago Motta

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (45’ Zaniolo), Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Veretout (68’ El Shaarawy), Zalewski; Mkhitaryan, Pellegrini; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Maitland-Niles, Ibanez, Keramitsis, Bove, Vina, Volpato, Carles Perez, Shomurodov.
All. Mourinho (squalificato, in panchina Salzarulo)

Arbitro: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Mondin e Scatragli. IV Uomo: Paterna. Var: Di Paolo. Avar: De Meo

 

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