Calciomercato, casting aperto alla Juventus | Quattro nomi per il vice Vlahovic

Dusan Vlahovic col suo arrivo a gennaio ha spostato gli equilibri dell’attacco della Juventus ed anche della stagione bianconera. Per l’estate caccia ad un vice low cost 

A gennaio la Juventus ha compiuto il grande passo affidandosi a Dusan Vlahovic come centravanti per il presente e per il futuro. Il serbo è stato il grande colpo della sessione invernale di calciomercato ed il suo approdo a Torino sta già pagando ottimi dividendi, con non ultimo uno straordinario gol contro il Villarreal in Champions, per giunta con il piede destro. Un calciatore straordinario e con ampi margini di miglioramento che sarà chiaramente il punto fermissimo per la prossima Juve di Massimiliano Allegri ed anche nel cuore e nell’immaginario dei tifosi.

Caccia al vice Vlahovic: spunta Choupo-Moting
Dusan Vlahovic © LaPresse

Non è però finita qui, perchè alla Continassa in vista della prossima estate si lavorerebbe anche su un’alternativa poco costosa a Vlahovic, una sorta di vice pronto ad accettare il ruolo di comprimario in panchina in attesa del proprio turno in campo. La Juventus dunque, secondo quanto sottolineato dai colleghi di ‘Tuttosport’, si metterà a caccia di un’alternativa d’esperienza a Vlahovic, che possa sposarsi anche bene con un’eventuale permanenza di Alvaro Morata alla corte di Allegri. Escludendo i vari Diego Costa e Giroud, nel mercato dei calciatori low cost spunta il profilo di Eric Maxim Choupo-Moting, camerunense di passaporto tedesco, che attualmente funge da alternativa al Bayern Monaco e che già al PSG negli anni scorsi aveva ricoperto lo stesso ruolo di centravanti di scorta.

Calciomercato Juventus, caccia al vice Vlahovic: spunta anche Choupo-Moting

Caccia al vice Vlahovic: spunta Choupo-Moting
Choupo-Moting ©LaPresse

Choupo-Moting potrebbe quindi essere un attaccante di scorta adatto, ripercorrendo quanto fatto sia a Parigi che a Monaco di Baviera, in contesti differenti ma con lo stesso identico compito. Servirà quindi un profilo che sappia stare in panchina in attesa della propria occasione, e senza pretendere uno stipendio troppo alto per le casse della Juventus.

Quello del camerunense potrebbe però non essere l’unico identikit da seguire. Non va infatti escluso che tra Spagna e Italia la società bianconera possa esaminare altri calciatori. In Serie A c’è infatti Mattia Destro in scadenza a giugno ed ora impegnato in ottica salvezza col Genoa. L’italiano classe 1991 per esperienza, età, feeling ritrovato col gol potrebbe rappresentare l’alternativa ideale a costi moderati e già a conoscenza dei meccanismi del campionato. Dalla Liga invece un profilo interessante e di esperienza potrebbe essere Luuk de Jong, attaccante fisico che mal si sposa con la politica del Barcellona e che quindi in estate dovrebbe lasciare la Catalogna, ricordando che è di proprietà del Siviglia. Chiude il quadro un profilo allettante come Luka Jovic, più giovane e meno incline a fare esclusivamente panchina ma che ha dalla sua la stessa nazionalità di Dusan Vlahovic, compagno appunto con la Serbia. Il Real Madrid lo pagò per 60 milioni e tra ingaggio e cartellino i costi sarebbero differenti e più complessi da raggiungere.

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