CMIT TV | Juventus: “Ultimo atto Dybala. Con Dembele ti fai male”

La Juventus sta per entrare in una fase delicata che riguarda i contratti in scadenza a giugno

Sarà quello legato a Paulo Dybala il caso più spinoso per la Juventus da gestire da qui alle prossime settimane. L’argentino a breve vedrà l’amministratore delegato bianconero Maurizio Arrivabene, in quello che sarà l’incontro che orienterà con ogni probabilmente il suo futuro.

Ousmane Dembélé ©LaPresse

A questo proposito, il giornalista Gianni Balzarini ai microfoni della CMIT TV ha fatto un riassunto delle puntate precedenti legate al contratto in scadenza della Joya: “Siamo all’ultimo atto Arrivabene-Dybala, ma non vuol dire che è finita. Loro sanno già che è una trattativa difficile, molto condizionata dalla gestione fisica di Paulo Dybala. Fosse per me lo rinnoverei, ha estro e fantasia, è portato a tenere palla. Però si fa male, spesso. Non dico si sia messo allo stesso livello di Douglas Costa, ma ogni volta che gioca sta lì a temere che si faccia male. I suoi infortuni sono dovuti ad una condizione fisica certificata che lo sottopone a stress muscolare. Cosa fa la Juve a questo punto? Ti propongo una parte fissa più bassa, più bonus legati alle presenze. O ti fai male o non ti fai male, poi cerchi di cautelarti. Poi l’infortunio traumatico non è colpa tua, ma se ti fai male calciando col sinistro capisci che la Juve voglia prendere dentro”.

Qualora Dybala non dovesse trovare un accordo per il rinnovo, secondo l’esperto Balzarini il nome giusto non sarebbe certo quello di Ousmane Dembele. Anche il francese si libererà dal Barcellona a costo zero, ma proprio come l’argentino negli ultimi anni è stato particolarmente sensibile a diversi stop: “E’ un altro così, se non rinnovi il contratto a Dybala e prendi Dembele ti vuoi fare del male da solo. Fortissimo, ma tra i due mi tengo Dybala, neanche ci penso”.

Juventus, Balzarini: “Raiola può spostare De Ligt. Pogba è dura”

Balzarini alla CMIT TV

Eppure il reparto d’attacco della Juventus si trova in una situazione molto particolare, legata al riscatto obbligatorio nei confronti di Kean: “Se ci sarà un intervento si farà a centrocampo. Poi in attacco bisognerà capire, la Juve è obbligata a riscattare Kean. Una grossa delusione, mi sembrava più forte prima, nel suo primo periodo a Torino. E’ un attaccante esterno anche lui, però dal punto di vista tecnico mi sembra essere regredito rispetto a quando giocava nella Juve prima di lasciare Torino. E qui c’è un obbligo di riscatto che balla. Kaio Jorge vedremo, hai Vlahovic, Morata cosa fa? La Juve 35 non li metterà mai, lui rimarrebbe tutta la vita a Torino. Ma tutto dipende da quanto era stato pattuito con l’Atletico Madrid. Non escluderei anche un intervento in attacco se uno di quelli che ho nominato dovessero muoversi. Se l’attacco dovesse rimanere così, allora penso che una mossa a centrocampo andrà fatta, ma non so di quale entità perché la Juve ha fatto all-in a gennaio”.

Quasi impossibile, secondo Balzarini, che la Juventus possa fare un altro grande colpo per l’estate dopo l’enorme cifra sborsata a gennaio per Vlahovic: “I soldi son già piovuti con l’aumento di capitale e li ha già utilizzati in buona parte. A meno che non vada via qualcuno, De Ligt che fa? Con Raiola un giocatore non ci sta più di 3-4 anni in un posto, non mi stupirei se pensasse di spostare De Ligt. In quel caso la Juve farebbe sicuramente cassa e potrebbe puntare su un buon centrocampista. Ma un centrocampista di pari livello a ciò che è stato Vlahovic in attacco, difficilmente lo potrà prendere. Pogba? Da quando è andato a Manchester già si parlava di un ritorno. La Juve ha fissato il tetto massimo a 7,5, lui ne guadagna 14. Devo ancora conoscerlo un calciatore che si riduce di metà lo stipendio”.

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