Juventus, che bocciatura per Dybala: “Gli manca la mentalità”

La ‘nuova’ Juventus con il tridente va incontro a una bocciatura clamorosa, il grande ex mette nel mirino soprattutto Dybala

La ventata di entusiasmo sulla Juventus dopo il mercato di gennaio, con il colpaccio Vlahovic, e dopo la svolta tattica voluta da Allegri con il tridente sembra essersi già esaurita. Il passo indietro registrato nel derby con il Torino ha aperto nuovi interrogativi sulla compagine bianconera.

Juventus, che bocciatura per Dybala: "Gli manca la mentalità"
Paulo Dybala © LaPresse

La squadra di Allegri è imbattuta da dodici turni in campionato, è vero, ma ha pareggiato tre delle ultime quattro. In questo modo, la rincorsa a un posto in Champions League si complica di nuovo. Nella stracittadina, la proposta di gioco è stata nuovamente insufficiente, dopo le buone prestazioni precedenti. Gli uomini di Juric sono riusciti a imbrigliare la manovra della Juventus, raramente brillante, con il trio offensivo piuttosto sottotono. Dopo il match con i granata, il grande ex Massimo Mauro ha analizzato la situazione in una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’. Dal punto di vista tattico, le criticità sono molte, soprattutto per Dybala, ma non solo.

Juventus, Massimo Mauro sul tridente: “Insostenibile a certe condizioni, Morata rischia di stufarsi”

Juventus, che bocciatura per Dybala: "Gli manca la mentalità"
Massimiliano Allegri © LaPresse

Sull’argentino, Mauro ha espresso tutti i suoi dubbi: “Il grosso problema è la tenuta fisica e mentale di Dybala e Morata nel nuovo ruolo. L’argentino non può essere un giocatore da grandi partite in quella posizione per un periodo prolungato, non ce l’ha in testa, più che nelle gambe. Può fare qualche partita bellissima, ma non dieci di fila in quel modo. Anche Alvaro dopo l’entusiasmo iniziale rischia di stufarsi di correre sempre all’indietro. Non è Mandzukic, ma nemmeno Ravanelli. Se viene meno la prestazione di quei due, il tridente non è più sostenibile e si fa troppa fatica, anche perché non ci sono sostituti. Vlahovic? Se deve fare la guerra spalle alla porta al limite dell’area è un conto, a centrocampo è un altro. La soluzione per Allegri potrebbe essere schierarli tutti e tre quando li vede in forma e in altre occasioni giocare più basso e sfruttare il contropiede con il solo Vlahovic davanti”.

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