Coronavirus, fondazione GIMBE: “Calo netto dei nuovi casi. Crollano i tamponi”

Coronavirus, il nuovo report settimanale della Fondazione GIMBE: tutti i dati relativi alla pandemia in Italia. Numeri in calo 

Il consueto monitoraggio della Fondazione GIMBE fornisce i dati relativi al Covid in Italia nella settimana compresa tra il 9 e il 15 febbraio, evidenziando una diminuzione di nuovi casi piuttosto netta da 649.345 a 439.707, così come anche i casi attualmente positivi (1.550.410 vs 1.927.800), le persone in isolamento domiciliare (1.533.689 vs 1.908.087) e i ricoveri con sintomi (15.602 vs 18.337). Buone notizie anche per le terapie intensive anch’esse in calo da 1.376 a 1.119.

Coronavirus, GIMBE: "Numeri in calo"
Ambulanza © LaPresse 

Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, è quindi passato all’analisi della situazione: “I nuovi casi settimanali registrano per la terza settimana consecutiva una netta flessione: sono circa 440 mila con una riduzione del 32,3% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che scende da 87.384 casi del 9 febbraio a 62.815 il 15 febbraio (-28,1%). Un crollo imputabile sia al netto calo dei tamponi, sia alla ridotta circolazione virale che rimane ancora elevata, come documenta la sostanziale stabilità del tasso di positività dei tamponi antigenici rapidi”.

Poi ancora: “La discesa della quarta ondata – conclude Cartabellotta – insieme alle elevate coperture vaccinali e all’arrivo della primavera permettono di guardare al futuro con ragionevole ottimismo, al netto di nuove varianti più contagiose o più gravi. Tuttavia, se da un lato questo permette di allentare progressivamente le restrizioni, dall’altro la consapevolezza della stagionalità del virus impone a Governo e Regioni di utilizzare i mesi di tregua per programmare la campagna vaccinale d’autunno, al fine di evitare nuove ondate di ricoveri e decessi, soprattutto in persone anziane e fragili”.

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