Atalanta-Juventus, Allegri: “Scudetto, perché no”. Poi annuncia un forfait

Massimiliano Allegri presenta Atalanta-Juventus, la conferenza stampa della vigilia del tecnico bianconero

La Juventus torna in campo in un match cruciale per la corsa al quarto posto che vale la zona Champions. A Bergamo, sfida all’Atalanta di Gasperini, per il sorpasso definitivo dopo aver messo il naso avanti per la prima volta in stagione.

Massimiliano Allegri (foto Calciomercato.it)

Massimiliano Allegri sa di non poter sbagliare e chiede conferme ai suoi dopo le prestazioni incoraggianti con Verona e Sassuolo. Il tecnico livornese ha presenta la sfida in conferenza stampa parlando dei temi caldi del momento. Ecco le sue parole raccolte da Calciomercato.it:

ATALANTA E GASPERINI – “E’ uno scontro diretto per il quarto posto, anche se non parliamo di gara decisiva. Importante, ma non decisiva. Sarà comunque un bel passaggio. Se stanno cambiando i rapporti di forza? Abbiamo raggiunto una semifinale di Coppa Italia, adesso dobbiamo pensare a sistemare le cose in campionato pensando però di partita in partita. Gasperini bestia nera? Spero che domani tocchi la vittoria. Gasperini ha fatto un lavoro straordinario, ha fatto grandi Champions tirando fuori dai suoi giocatori il massimo possibile”.

ARTHUR O LOCATELLI – “Veniamo da due gare importanti, oggi valuterò le condizioni di tutti. Arthur o Locatelli? Dopo la rifinitura vedremo, l’importante è che tutti diano il meglio per la squadra”.

TRIDENTE – “Può essere schierato oppure no. Valuteremo oggi, pure Kean sta bene”.

BERNARDESCHI – “Federico non sarà della partita, ma da lunedì sarà a completa disposizione”.

OBIETTIVI – “E’ il quarto posto, le tre davanti hanno troppo vantaggio. Potenzialmente l’Inter è 11 punti sopra, poi davanti ce ne sono tre. Ce ne fosse stata una…”.

ZAKARIA – “E’ uno bravo a giocare a calcio, un giocatore pulito oltre che intelligente. Ha trovato anche una squadra pronta, poi lui è stato bravo a inserirsi”.

CM.IT ad Allegri: “Con l’arrivo di Vlahovic è salito anche il rendimento di Dybala?”

Dybala e Vlahovic ©LaPresse

“Mancava un punto di riferimento davanti e tutti ne stanno giovando, non solo Dybala – la risposta del tecnico bianconero – Ha dato una scossa e un bell’entusiasmo all’ambiente, anche se la squadra stava già facendo bene da qualche settimana. Ancora comunque non abbiamo fatto niente, lo ripeterò fino alla noia: alla Juve vincere deve essere sempre l’obiettivo e la normalità. Dobbiamo restare sul pezzo perché domani incontriamo un’ottima squadra, arrabbiata dopo gli ultimi risultati. Dopo penseremo al derby e poi alla Champions League e alle altre partite importanti che ci aspettano. Dobbiamo guardare di gara in gara”.

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