Quirinale, elezione Presidente della Repubblica: fumata nera al primo voto

Fumata nera al primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica al Quirinale: si rivoterà martedì prossimo

La prima giornata di votazioni al Quirinale per l’elezione del Presidente della Repubblica non ha dato frutti. Le forze politiche non hanno raggiunto un accordo ed è arrivata, dunque, la fumata nera. È stato, però, avviato un dialogo tra Lega e Pd come confermato da una nota ufficiale dopo il confronto diretto tra Salvini e Letta. Persistono le difficoltà nel Centrodestra su un passaggio di Draghi al Quirinale.

Presidente della Repubblica elezioni
Aula Montecitorio © LaPresse

La convinzione dei più, scontata peraltro, è che si arriverà alla quarto scrutinio per giungere a dama. La tensione per adesso resta alle stelle, nonostante ci siano stati diversi colloqui tra i leader politici. Da registrare una valagna di schede bianche, per la precisione 672. Sono stati inseriti anche ‘candidati’ fantasiosi nelle urne, come Juventus e Piero Angela. Quarantanove, invece, sono state le schede nulle. A Paolo Maddalena, candidato degli ex M5s, sono andati 36 voti, 16 a Mattarella. La scelta di sette grandi elettori è ricaduta su Berlusconi, 9 Cartabia e 6 Bossi.

Quirinale, fumata nera per il Presidente della Repubblica al primo scrutinio: si rivota domani

Elezione Presidente della Repubblica
Mattarella © LaPresse

Due voti per Amato, Casellati, Conte Giorgetti. I voti dispersi sono stati 88. In tutto si sono registrati 976 presenti e votanti, pochi in meno rispetto ai 1008 previsti. La giornata di oggi, inoltre, è stata caratterizzata dal drive-in allestito nel cortile di Montecitorio. C’è stato anche l’arrivo del primo elettore positivo in ambulanza.

Un black out della linea internet in aula ha reso ancora più difficile le operazioni, con lo scrutinio realizzato poi manualmente. Il quorum, dunque, non è stato raggiunto e si ritornerà a votare domani dalle ore 15:00.

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