Tebas attacca il PSG: “Ha ingannato il Fair Play Finanziario. Non può avere quella rosa”

Il presidente della Liga spagnola Javier Tebas scatenato sul PSG e il Fair Play Finanziario

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Tebas © Getty Images

Javier Tebas torna ad attaccare il PSG e la sua gestione economica. Il presidente della Liga spagnola, in occasione dello ‘Sportel de Monaco’, ha parlato ai microfoni de ‘L’Equipe’: “Lo critico perché non produce abbastanza ricavi da giustificare la rosa che ha”. Non usa mezzi termini il dirigente spagnolo, che comunque spiega di come la Liga – anche senza Messi, Neymar e Ronaldo – abbia avuto un aumento del valore dei diritti tv internazionali. “Perché i giocatori prima o poi passano con gli anni, ce ne saranno di altri forti, le nostre strategie non cambiano. Per me Benzema è il miglior 9 d’Europa”, aggiunge.

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E ancora sul PSG: “Provoca una distorsione della concorrenza nell’economia calcistica europea. Non corrisponde agli introiti veri e propri. Come può spiegarci il PSG che ha una rosa di quasi 600 milioni di euro? Se vinci la Ligue 1, significa non più di 45 milioni di euro… È impossibile! Ho invitato il presidente del PSG e il presidente della lega francese per mostrargli i numeri che abbiamo e dove sono le irregolarità. Non mi hanno risposto. Posso mostrare con le cifre l’inganno al Fair Play Finanziario. Prima di Messi, il PSG aveva il 40% in più di entrate da sponsorizzazioni rispetto al Manchester United. Ma c’è il valore di mercato. Se Messi e Neymar restano al PSG a me non interessa. È che tutto questo fa molto male al calcio europeo. Il PSG si è liberato di una sanzione per un provvedimento procedurale. Ho ringraziato Al-Khelaifi per aver preso certe posizioni, ma non può fare quello che vuole col FFP”.

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Tebas continua parlando anche del Barcellona: “Tutti i nuovi dirigenti che arrivano rifiutano la m…a di chi li ha preceduti. Abbiamo le loro cifre, il Barca non era quasi morto, altrimenti non avrebbe potuto prendere in prestito più di 500 milioni di euro. Sono più preoccupato per la loro crisi istituzionale che per la situazione economica. Superlega? Siamo fermamente contrari, non vedrà la luce del giorno. Ma non posso sanzionare Real Madrid e Barcellona”. Infine sul Mondiale ogni due anni: “Infantino aveva bisogno di 2.400 milioni di euro per il suo Mondiale per Club. Non li ha trovati, ecco perché oggi c’è questa idea. E inventeranno anche un Mondiale per club a gennaio ogni due anni. Questa è la realtà. E venderanno tutto insieme per venticinque anni. La FIFA può dire anche che ci sarà un Mondiale ogni settimana, ma posso assicurarvi che i campionati non lo permetteranno”.

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