PAGELLE E TABELLINO ITALIA-SPAGNA 1-2: Sciocchezza Bonucci, c’è solo Chiesa

L’Italia perde imbattibilità e semifinale di Nations League: vince la Spagna, con una Nazionale con poche idee. Espulso Bonucci

Bonucci espulso
Bonucci espulso @GettyImages

PAGELLE ITALIA

Donnarumma 5.5 – I fischi del Meazza pesano: può poco sui gol, ma un paperone nel primo tempo salvato dal palo poteva esser devastante anche per il morale. Si riscatta, parzialmente, nel finale

Di Lorenzo 5.5 – Troppe volte solo nell’affrontare Oyarzabal e Marcos Alonso: dal suo lato nascono le occasioni più pericolose per la Spagna chiuse nel lato opposto da Ferran Torres. Nel finale, stremato, viene superato dalle frecce in maglia rossa, ma riesce a salvare il risultato su Bryan Gil

Bonucci 4 – Che sciocchezza l’espulsione. Prima qualche parola di troppo, poi una gomitata: il manuale perfetto di come non si fa il capitano

Bastoni 5.5 – Diversi errori. Sul primo gol arriva in ritardo, errori pesanti in altre circostanze, pare aver perso le performance di primo livello con l’Inter. Nel finale, riscatta parzialmente la sua prestazione

Emerson 5.5 – Sgasa pochissimo, l’asse con Insigne è qualcosa di invisibile. Difficoltà anche in copertura. Nella ripresa prova a migliorare il suo rendimento

Barella 5 – Alla prestazione incolore della squadra ci ha aggiunto anche un forte nervosismo che ha contribuito ad irrigidire anche i compagni (72′ Calabria sv)

Jorginho 5 – Non riesce a dettare i tempi, anche perché la palla è sempre della Spagna. Anche in fase di interdizione, funziona poco (64′ Pellegrini 6 – Si vede poco in una gara difficile, ma regala all’Italia la speranza nel finale, seguendo bene l’azione di Chiesa)

Verratti 4.5 – Non si vede. Né per allargare il campo ai compagni di squadra né nella capacità di stringere il campo agli avversari. Gara da cancellare il prima possibile (58′ Locatelli 5.5 – Irretito dal gioco spagnolo, incide poco, anche se fa meglio del compagno)

Chiesa 7 – Ci mette qualcosa in più degli altri. Anzi, molto più degli altri. Da esterno o da punta. Federico c’è, lotta e ci crede, nonostante una squadra che non lo supporta. L’1-2 è solo suo: sgroppata nel finale di gara per uno scatto di 50 metri che regala al Pellegrini la rete che dimezza lo svantaggio

Bernardeschi 4.5 – Inversamente proporzionale a Chiesa. Da esterno o da punta centrale, non entra mai nel vivo del gioco. Apporto inesistente (46′ Chiellini 6 – Ci mette l’esperienza che serve per evitare il naufragio)

Insigne 4 – Occasione pesante quella sprecata al 35′: meglio di un rigore in movimento sparato in curva. Ci prova a stare nel vivo del gioco, ma Azpilicueta lo taglia fuori dal gioco (58′ Kean 4.5 – Un disastro il suo approccio alla partita. Rischia subito l’espulsione per un’entrata sciocca, sbaglia tutti gli appoggi)

CT Mancini 5 – Sbaglia la formazione iniziale, ma col senno di poi siamo bravi tutti. Ora, maniche rivoltate per pensare al futuro dopo il periodo magico

PAGELLE SPAGNA

Unai Simon 6.5 – Pochi interventi da compiere, ma tutti fatti con sicurezza

Azpilicueta 6.5 – Ottimo il lavoro su Insigne, si propone con forza quando serve

Laporte 6 – Qualche piccola incertezza, ma nel complesso gioca una gara sufficiente

Pau Torres 6.5 – Più sicuro del compagno di reparto, pochissimo spazio per le varie punte azzurre che si sono alternate

Marcos Alonso 6.5 – Spina nel fianco in fase offensiva, qualche difficoltà in più in fase di non possesso

Koke 7 – Gara fantastica: si vede pochissimo, ma scherma qualsiasi trama azzurra possibile, toglie luce al play italiano e non sbaglia mai un tocco (75′ Merino)

Busquets 6.5 – D’esperienza trova l’espulsione di Chiellini. Governa con lucidità la truppa dei giovanissimi della sua nazionale

Gavi 7.5 – Dite ai centrocampisti ed ai difensori dell’Italia che ha solo 17 anni. Accelera palla al piede, crea occasioni, legge palle avversarie e le chiude. Una carriera straordinaria è pronta ad attenderlo (84′ Sergi Roberto sv)

Ferran Torres 8 – Esce solo per infortunio, con la difesa dell’Italia che gentilmente ringrazia: imprendibile come falso nueve, due reti e tante altre chance. La cura Guardiola lo ha reso calciatore totale (49′ Yeremi Pino 6.5 – Ci mette subito tanta qualità ed anche una buona dose di carattere)

Oyarzabal 7 – Due assist, un fattore determinante per la vittoria spagnola. Mette in costante difficoltà la fascia destra azzurra

Sarabia 6 – Il meno brillante del tridente spagnolo (75′ Bryan Gil sv)

CT Luis Enrique 7- Coraggioso e brillante come la sua Spagna, sicura protagonista anche del prossimo Mondiale. Tanti giovani brillanti messi in campo, una squadra stupenda da vedere

PAGELLA ARBITRO

Karasev 5 – Ci sta l’espulsione di Bonucci, ma mancano diversi altri cartellini

TABELLINO

RETI: 17′, 45’+2′ Ferran Torres (S), 83′ Pellegrini

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni, Emerson; Barella (72′ Calabria), Jorginho (64′ Pellegrini), Verratti (58′ Locatelli); Chiesa, Bernardeschi (dal 46′ Chiellini), Insigne (58′ Kean). Ct Roberto Mancini
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Pau Torres, Marcos Alonso; Koke (75′ Merino), Busquets, Gavi (84′ Sergi Roberto); Ferran Torres (49′ Yeremi Pino), Oyarzabal, Sarabia (75′ Bryan Gil). Ct Luis Enrique
ARBITRO: Sergei Karasev (RUS)
AMMONITI: Azpilicueta (S), Sarabia (S), Yeremi Pino (S), Locatelli (I), Oyarzabal (S)
ESPULSI: 41′ Bonucci (I)

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