Barcellona, Leo Messi in lacrime: “Ho fatto di tutto per restare. È vero, parlo col PSG”

Lionel Messi dà l’addio al Barcellona con una conferenza stampa attesissima

Nella sala stampa del ‘Camp Nou’ Lionel Messi prende la parola in conferenza stampa per dare l’addio al Barcellona e spiegare anche qualche retroscena. Attesa alle stelle per le dichiarazioni dell’argentino per la fine di una delle avventure più incredibili nella storia del calcio. Ovviamente l’emozione la fa da padrona, con la Pulga che non riesce a trattenere le lacrime a più riprese, compreso durante l’applauso commovente della sala stampa.

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Le parole di Leo Messi:

Non sono pronto a questo. Ho pensato a cosa dire, ma non mi è venuto in mente nulla. Non me lo aspettavo, un anno fa sapevo cosa fare, mentre ora ero convinto di restare. Volevamo continuare a fare questa vita insieme, sono arrivato piccolissimo. Sono sicuro che torneremo perché questa è casa nostra e l’ho promesso ai miei bimbi. Spero che di me resti l’umiltà e il rispetto. Ho vissuto tantissime cose meravigliose e anche qualcuna negativa, ma mi hanno fatto crescere e diventare la persona che sono oggi. Mi sono sentito parte di questo club e di questa maglia dal primo all’ultimo giorno. Mi dispiace non poter salutare in mezzo al campo con la gente che tifa Barcellona. Dispiace non ascoltare l’ultima ovazione. Mi manca l’affetto e il calore della gente. Ma non c’è molto da dire, così vanno le cose in questo momento. Spero di tornare per continuare a far sì che questa società sia la migliore del mondo.

Sulle immagini principali della sua carriera che si porta dentro e i colloqui con Laporta.
Titoli, gol, momenti: molto difficile scegliere ma mi porto dentro il mio debutto con questa maglia se devo sceglierne uno. Quando sono tornato dalle vacanze il presidente Laporta mi ha detto che era tutto pronto per il rinnovo, ma che non era possibile per questioni le gate alla Liga. Sia io sia il club avevamo la stessa linea: continuare. Sto lasciando il club della mia vita e la mia vita cambierà completamente. Riparto da zero, è un grande cambio per tutti noi. Ma bisogna accettarlo e assimilarlo.

Poi la conferma sul PSG.
Il PSG è una possibilità ma sinceramente non ho chiuso niente con nessuno. E’ vero che quando è uscito il comunicato del Barcellona in molti mi hanno chiamato. Ma niente è chiuso anche se è vero che stiamo parlando (col Psg, ndr).

È il momento più difficile della tua carriera?
E’ questo il momento più complicato della mia carriera. Ne ho avuti tanti, ho perso tante partite. Ma ho sempre avuto la possibilità di ricominciare per rialzarmi. Qui si chiude una storia e se ne apre un’altra.

Messi torna anche sulle differenze tra lo scorso anno e questo, dal momento che un anno fa la volontà di andare via con Bartomeu era nota
Non me l’aspettavo, ho sempre detto la verità. Un anno fa volevo andarmene e oggi no. Per questo sono triste.

Poi l’arrivo di Laporta che ha cambiato tutto, ma non è bastato nonostante lo sforzo economico dell’argentino
Dopo le elezioni andai a cena col nuovo presidente ed ero abbastanza sicuro che sarei rimasto. Poi è successo quello che è successo e non sono potuto restare. Tutti eravamo sicuri che l’accordo si sarebbe trovato. Non è andato così, ma non ci sono mai state false speranze. Il presidente ha detto che non poteva fare il mio rinnovo, non sarebbe stato possibile per i parametri della Liga. Ora devo pensare al mio futuro. Ho fatto tutto il possibile per restare, ma non è stato sufficiente. Mi sono abbassato l’ingaggio del 50% e mi sono allungato il contratto, ma non è bastato. Qualcuno ha detto che il club mi aveva chiesto un ulteriore taglio del 30%, ma non è vero. Sono stato trasparente, sempre e con tutti. E nessuno mi ha ingannato.

Sui tifosi
Chiaro che penso a un omaggio futuro con il Camp Nou pieno. Per questa gente sono disposto a tutto. Gli ultimi tre-quattro giorni sono stati come una secchiata d’acqua fredda. Le cose miglioreranno poco alla volta.

Come ti immagini il Barcellona senza di te?
Il Barcellona ha una grande rosa. All’inizio sarà strano, sarà difficile, ma la gente si abituerà alla squadra senza di me.

Su Tebas e la linea della Liga
Non ho nulla da dire a Tebas. Non conosco i dettagli, non ho alcun problema con lui.

Sulla foto con Neymar e gli altri giocatori del PSG che ha scatenato le voci di mercato
La foto è una caz***a. Ho detto a Di Maria e Paredes di incontrarci a Ibiza. Neymar mi ha chiamato e ci siamo incontrati tutti insieme, c‘era anche Verratti. Mi hanno detto scherzosamente di andare a Parigi. È stata una coincidenza, poi se succede che vado al PSG a questa foto verrà data più importanza. Ma è una cosa da amici in vacanza. Niente di più.

Il futuro comunque sarà in un top club europeo: e sul ritiro…
Voglio continuare a competere a livelli alti per provare a vincere tutto. Sono un vincente e lotto sempre. Non mi si può rimproverare nulla. Non so quanto giocherà ancora, dipende anche dal fisico. Grazie a Dio non ho avuto infortuni gravi in carriera. Spero di poter competere a lungo.

Anche perché qualche rammarico c’è.
Mi resta il rimpianto di non aver vinto più Champions. Cercherò di vincerne e raggiungere Dani Alves che ho avuto come compagno. È un vincente nato e cercherò di raggiungerlo.

 

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