Kurminowski all’Aarhus | C’è un po’ d’Italia nel mercato estero

Dallo Zilina all’Aarhus, il trasferimento del bomber polacco Dawid Kurminowski è marchiato Italia

Kurminowski con Giulio D’Alessandro ed Emanuele Ghirga

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Segnatevi questo nome: Dawid Kurminowski. Il bomber polacco di soli 22 anni era uno dei più ambiti in questa sessione estiva di calciomercato. Era perché ormai se lo è aggiudicato l’Aarhus, club danese ben organizzato e soprattutto in salute sul piano economico. Possiamo dire anche molto lungimirante, poiché capace di mettere le mani su un centravanti voluto da tanti, anche in Italia vedi il Parma, dopo che nella scorsa stagione si era messo in grande mostra con la maglia dello Zilina. Ben 26 i gol messi a segno, con l’ambizione di ripetersi in Superligaen.

L’operazione Kurminowski è comunque marchiata Italia, visto che è stata condotta e mandata in porto dalla D’Alessandro Scouting – agenzia con sede a Roma, Venezia e Londra – che da dieci anni lavora in tutta Europa e non solo (ha persino una Academy in Canada). Giulio D’Alessandro ed Emanuele Ghirga sono i fondatori e i pilastri dell’agenzia, che di recente ha perfezionato anche una doppia operazione in Italia. Precisamente al Venezia, protagonista di questo mercato estivo e dove hanno portato due grandi talenti francesi, entrambi difensori classe 2004: Morre Makadj, un ragazzo veloce e forte fisicamente (è alto 187cm); Noah Baudoin, un centrale elegante e tecnicamente dotato, bravo a impostare con tutti e due i piedi. Arrivano dall’Orleans, serie C transalpina, con il quale i lagunari hanno appena avviato una partnership.

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