Juventus, presentazione Allegri | “Per Dybala e Ronaldo anno importante”

Massimiliano Allegri si (ri)presenta ai tifosi della Juventus: segui la conferenza del tecnico livornese in diretta su Calciomercato.it

Juventus, presentazione Allegri | Segui la conferenza in LIVE!
Massimiliano Allegri ©️Getty Images

Ci siamo finalmente, Massimiliano Allegri torna a parlare come allenatore della Juventus. Il tecnico livornese sarà presentato dal Presidente Andrea Agnelli: c’è grande attesa per le sue dichiarazioni, in particolare sul futuro di Cristiano Ronaldo. Segui la conferenza di Allegri in diretta su Calciomercato.it. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!

Agnelli: “Ci tenevo innanzitutto a fare i complimenti all’Italia, dal presidente Gravina ai giocatori, passando per l’allenatore. E’ stato un mese emozionante dove la nazionale ha saputo trovare una grande alchimia. Tantissimi complimenti a loro. Dovremo essere vicini all’annuncio del Consorzio di Garanzia. Oggi la giornata è dedicata al nostro nuovo allenatore. Inutile dilungarsi nella presentazione del palmares. Ci siamo visti spesso negli ultimi due anni e ci siamo scambiati diverse opinioni su quella che sarebbe stata la Juventus nuovamente con lui. Abbiamo condiviso quello che sarebbe stato un potenziale rischio. Ogni aspettativa contiene in sé un pregiudizio, qui alla Juventus ogni giorno si lavora per conquistare vittorie e competere su ogni terreno. Conquistare una vittoria non è scontato. Chi pensa che i trofei degli ultimi anni siano stati meno apprezzati si sbaglia. Dietro ogni trofeo c’è tantissimo sacrificio. Non c’è mai stata una vittoria scontata. Vincere costa fatica e vincere non è per tutti. Chi ci riesce merita rispetto. Andiamo incontro in una nuova stagione. Gli obiettivi che ci poniamo sono di arrivare in primavera competitivi in tutte le competizioni. Allegri e la Juventus non sono tornati insieme per amicizia. Questo nuovo gruppo dirigente pensa che si potrà agire nel solco della tradizione bianconera fatta di lavoro, sacrifici e vittorie. Max è tornato qui perché si riconosce in questi valori. Da quando è tornato guardiamo solo al futuro”.

Agnelli sulla scelta: “Non è una scelta che si basa sull’amicizia, che esiste. Ma è stata scelta perché riteniamo che lui possa aprire un nuovo ciclo nella storia della Juventus. E’ una scelta che si basa sulla competenza. Quando è caduta la scelta? Ci siamo visti tante volte. Abbiamo visto e ragionato sul valutare i cambiamenti in tutta l’area sportiva. La figura di Max era la più adatta”.

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Allegri sul ritorno: “Mi sono sentito emozionato e divertito. Ho trovato ragazzi giovani e di qualità, ora stanno rientrando tutti quelli della prima squadra. Da oggi inizio un nuovo ciclo, ho a disposizione un’ottima squadra. Stiamo lavorando per cercare di sistemarla. Abbiamo tanti giovani di qualità che possono fare molto bene. I più esperti come Ronaldo, Bonucci e Chiellini devono dare l’esempio. Dobbiamo iniziare a pensare a quello che sarà il futuro. Il Dna della Juventus è chiaro, mi è stato lasciato un buon lavoro e una buona eredità”.

Allegri su Dybala e Ronaldo: “Ronaldo è un grandissimo campione, un ragazzo straordinario e intelligente. Abbiamo parlato con lui e con gli altri giocatori. Quest’anno è un anno importante, sono contento di ritrovarlo. Ha una responsabilità maggiore rispetto a tre anni fa perché avevamo una squadra molto più esperta. Oltre a mettere in campo le sue qualità di goleador, i numeri sono dalla sua, deve mettere in campo le responsabilità di uomo quale è. Durante l’anno, come tutti gli anni ci sarà gestione per tutti i giocatori. Dybala si è presentato molto bene, fisicamente e mentalmente, sarà un anno importante per lui. Quando hai un giocatore come lui è un valore aggiunto. Dopo Chiellini sarebbe il capitano per presenze, ci ho parlato con lui e l’ho trovato molto motivato. Paulo ha i numeri dalla sua parte. Ronaldo? Sono sicuro che fa gol, se poi li farà da centravanti o da ala non lo so. Da ogni singolo giocatore devo farlo rendere al massimo per le proprie caratteristiche e qualità. Non posso chiedere dieci gol a Bentancur. Punizioni? Uno è destro e l’altro sinistro, quindi non c’è problema da quel punto di vista. Se poi dovesse arrivare un destro bravo per calciare le punizioni…”.

Allegri su rivali e Champions: “Il campionato italiano offre allenatori importanti. L’Inter ha vinto e dunque è favorita. Noi dobbiamo essere bravi a costruire un percorso che ci porterà a vincere il campionato. Abbiamo la Supercoppa, la Coppa Italia e poi c’è la Champions che deve essere un desiderio da parte di tutti. Per vincere la Champions devono esserci tante componenti. Una volta agli ottavi una squadra ha la possibilità di vincerla. Le rivali? Oltre all’Inter, il Milan è cresciuto molto e i giovani che ha sono cresciuti di esperienza. Ci sono però tante squadre, il Napoli, la Roma, la Lazio. Sarà un campionato equilibrato e sarà importante dare continuità”.

Allegri su Kulusevski: “Lui è un ottimo giocatore, deve migliorare in fase realizzativa. L’obiettivo è andare fino in fondo, vincere, ma anche creare valore a tanti ragazzi giovani che hanno enormi potenzialità. Con entusiasmo e passione a fine anno saranno migliorati”.

Allegri su scudetto: “Anche quest’anno ha vinto la miglior difesa. Negli ultimi anni c’è stata una sola eccezione, quando la Juve ha vinto nell’anno del Covid. Sarà importante dunque segnare tanto, ma soprattutto stare attenti in fase difensiva. Il calendario? Quando ci diranno di giocare ci organizzeremo nel modo migliore, sapendo che ci sono i diritti televisivi che hanno precedenza e per cui bisogna adeguarsi ed accettare. Difficilmente ci saranno giocatori che potranno disputare sette partite di seguito. Dovrò essere bravo io e lo staff, sapendo anche che molti andranno poi in nazionale. Saranno situazioni da valutare con attenzione e trovare gli equilibri giusti. Credo molto in questa squadra e nei singoli giocatori”.

Agnelli sul mercato: “Su Chiellini mi divertite. Ci ho parlato io lunedì scorso, mi sembrava ridicolo interrompere le sue vacanze per firmare il contratto. Per Chiellini non è un problema”.

Allegri su mercato: “Sono arrivato sette anni fa e ho lavorato nello stesso modo in cui mi sono presentato ora. Sono in totale sintonia con la società, insieme decideremo cosa si può e cosa non si può fare per migliorare la squadra, ma non ho più margine di lavoro con la squadra. Sono un allenatore aziendalista, devo portare risultati e creare valore. Quando ci sono decisioni ci si mette d’accordo e si prende la decisione. Il mio ruolo è sempre stato questo e le questioni non sono cambiate. Un allenatore deve entrare in totale sintonia con la società. Per Dybala c’è una linea gerarchica: il capitano e il vicecapitano viene deciso in base alla presenza di anni di società. Bonucci? Se ne è andato e la situazione si azzera. Se vuole la fascia la compra. Ma lui lo sa”.

Allegri su Bernardeschi: “Il mio pensiero è che un giocatore è bravo o non è bravo. Poi ci sono giocatori che disputano annate infelici o complicate, perché ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Bernardeschi è un giocatore importante e si presenterà con la testa giusta. Dobbiamo diventare una squadra, siamo un gruppo, ma dobbiamo diventare una squadra”.

Allegri su Arthur e Locatelli: “Per Locatelli non ne parlo, è una questione di mercato e io non ne parlo. Arthur non ho la possibilità di vederlo, spero recuperi quanto prima, è un giocatore con tecnica, spero di averlo quanto prima, lui ha voglia di rientrare. Lo aspettiamo nel più breve tempo possibile”.

Allegri sul ritorno: “Devo ringraziare il Real Madrid e il presidente per l’opportunità che mi aveva dato, ma dopo riflessioni ho scelto la Juventus per amore nei confronti della società. Credo molto nella squadra, è una squadra giovane e divertente da allenare, poi però bisogna vincere”.

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