CMIT TV | Beretta: “Spinazzola rimpianto Inter. Donnarumma danno notevole”

Mister Mario Beretta è intervenuto nel corso del pomeriggio ai microfoni di CMIT TV: punto della situazione dall’Italia

Ai microfoni di CMIT TV oggi pomeriggio è intervenuto anche mister Mario Beretta, che è partito da un’analisi su Italia-Austria: “Hanno sudato loro e abbiamo sudato noi, un po’ di tensione c’era, sinceramente dopo il bel girone ieri magari qualcosa è venuto meno, ma è anche abbastanza comprensibile, però l’idea che potessimo uscire perdendo non contro una squadra di alto livello ci avrebbe creato qualche problema. Per fortuna è andato tutto bene, anche se poi le partite secche sono complicate, sono la situazione dove anche la squadra meno forte può riuscire a spuntarla”. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube 

SPINAZZOLA – “Già allora si vedevano delle qualità importante, c’è da dire una cosa: lui arrivò come punta esterno e noi gli cambiammo ruolo e da lì cominciò a fare molto bene, poi il Siena fallì, ma lui continuò a giocare su quel ruolo. Le grandi potenzialità di corsa, tecnica e voglia, c’è da dire che ha fatto sempre tutto con grande determinazione, da lì credo che sia partito con l’idea di avere una carriera di alto livello”.

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RIMPIANTO SPINAZZOLA – “Secondo me forse è un rimpianto più per l’Inter che per la Juventus. Col mancato scambio con Politano ha perso un giocatore di grandissimo spessore”.

DONNARUMMA – “Il Milan si perde due cose: il giocatore che è destinato ad essere il migliore per tanti anni; viene meno anche la parte economica, che è un danno notevole per il club”. 

GIOVANI – “Ci sono parecchi giocatori, ho potuto seguire personalmente Pobega e sicuramente è un profilo molto interessante, come Colombo, Carboni del Cagliari, mi vengono in mente loro e credo che possano avere le qualità per poter ritagliarsi una carriera di un certo livello, ma poi ovviamente tutto starà a loro. Conoscendoli sono sicuro, quindi non penso ci siano dubbi”.

VERRATTI O LOCATELLI – “A parte che c’è Mancini che li sta vedendo con molta attenzione e la sua scelta sarà migliore di quella di chiunque altro, poi è chiaro che si parla di due ottimi calciatori. Ormai con cinque sostituzioni in un Europeo si può pensare che non ci siano undici titolari e anche chi entra dalla panchina è da considerarsi un elemento di primo livello. Son tante le cose che un selezionatore deve tener presente. Ci sono tante partite all’interno di una gara, vari piani di azione e in funzione di questo Mancini deciderà chi meglio potrà interpretarle”. 

DANIEL MALDINI – “E’ sicuramente un calciatore di grande qualità, purtroppo quest’anno col fatto che fosse in prima squadra, nonostante sia un aspetto positivo, ha giocato poco e bisogna tener conto di queste situazioni perché sennò poi ti viene inevitabilmente a mancare”.

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