Crotone-Inter, Conte attacca in tv: “E’ assolutamente falso”

Antonio Conte ha parlato al termine di Crotone-Inter, gara che avvicina ancora di più i nerazzurri allo Scudetto



Le parole di Antonio Conte al termine di Crotone-Inter. Il tecnico nerazzurro a ‘Sky’ commenta la vittoria che potrebbe valere lo scudetto: “Questo campionato è figlio di una crescita costante che ha avuto questa squadra. Di mentalità, di condivisione. I calciatori, chi gioca, chi è in panchina, chi è stato meno coinvolto, ha capito l’importanza di fare qualcosa di straordinario quest’anno: vincere e rimanere nella storia dell’Inter. Questi ragazzi meritano tutte queste soddisfazioni e complimenti a loro”.

DOMANI – “I ragazzi sapevano che in caso di vittoria contro il Crotone avevano un giorno libero. Abbiamo bisogno di stare con le famiglie. Sappiamo che siamo ad un passo: vedremo a casa la partita in maniera molto serena. Non penso sia giusto dipendere dagli altri: per noi quel che succede domani è relativo. E’ stato solo merito nostro”. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube

OBIETTIVO – “C’è stato un processo di crescita. Ho spiegato anche in conferenza che c’era da fare un percorso per arrivare a vincere ed essere considerati dei vincenti. Non tutti ce la fanno a sostenere i sacrifici necessari per vincere, i ragazzi hanno remato tutti insieme, abbiamo condiviso un sogno. Per entrare nella storia di un club devi vincere, altrimenti resti uno dei tanti. Chi vince scrive la storia e i ragazzi sono a un passo dal fare questo”.

Conte
Antonio Conte © Getty Images

Inter, Conte: “Mi sono messo in gioco in maniera pesante”

TORINO O MILANO – “Sono due situazioni molto difficili. Mi ricordo che alla Juventus venni chiamato quando non c’era un indirizzo e non c’era una visione. Sono stato fortunato perché ho trovato un presidente tifoso e siamo riuscito a fare qualcosa di straordinario. Eravamo partiti non da favoriti e abbiamo battuto squadre forti. Scegliere l’Inter è stata la scelta più difficile. Altri si sarebbero nascosti dietro la storia, invece io mi sono messo in discussione. Rimango tifoso di tutte le squadre che ho allenato, ma sono il primo tifoso della squadra che alleno. Non è stato semplice, non è stato facile entrare nel cuore di tutti i tifosi interisti ma ho dato tutto come fatto per tutte le squadre che ho allenato. Questa volta mi sono messo in gioco in maniera importante ma c’è soddisfazione perché questa squadra sta facendo qualcosa di straordinario”.

INNO – “Voglio mettere i puntini sulle i perché qualcuno ha detto che io ho voluto cambiare l’anno dell’Inter: è assolutamente falso. Chi ha preso questa decisione si prenda la responsabilità. Dovevamo essere meno pazzi perché per vincere occorre essere più costanti e vincere. Sono entrato in un pianeta nuovo per me. Alla minima occasione si cerca di essere negativi, fin troppo. Bisogna essere più positivi e più tifosi”.

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