Anche Gian Piero Gasperini ha commentato la faccenda relativa alla Superlega prima del match contro la Roma
Gian Piero Gasperini si accoda ai pareri di tanti colleghi schierati contro la Superlega, il progetto europeo naufragato nel giro di due giorni dopo le prese di posizione dei club soprattutto inglesi. “All’inizio ho un po’ ‘sbarellato’, ma questa cosa non è arrivata dal nulla. Le reazioni, dai giocatori di Chelsea e Liverpool fino a De Zerbi, sono state travolgenti”, ha detto il tecnico dell’Atalanta nella conferenza stampa prima del match contro la Roma di domani.
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“Fortunatamente – continua Gasperini – c’è il calcio giocato e noi continuiamo, anche se ci siamo interrogati se il campionato sarebbe finito lì o meno”. Anche su Ceferin e l’Uefa, però, il tecnico della Dea manda qualche frecciata: “Non avevo mai sentito parlare così tanto di merito, è venuto fuori tutto dopo. Ho sempre sentito della necessità di raggiungere degli obiettivi economici, salvare i bilanci. Io mi auguro che da qui si possa permettere a squadre come l’Atalanta di fare quello che abbiamo fatto noi. La reazione è quella dei tifosi e niente si dimentica”.
Sul match contro la Roma all’Olimpico: “Sarà una partita difficile, il campionato è pieno di trappole e ora gli scontri diretti valgono di più. La Roma è una squadra di valore assoluto, ha perso giocatori, è rimasta attardata e gli impegni le hanno reso difficile tenere il passo ma questo non toglie nulla al loro valore. Hateboer potrei portarlo. La classifica è corta e una partita può cambiare tutto. Si andrà ad eliminazione, ma per ora nessuno ha ceduto. Saranno gare spettacolari, si deciderà l’ultima settimana”.