Juventus, Dani Alves spiega i motivi dell’addio: “Mi hanno detto una bugia”

Dani Alves spiega i motivi dell’addio alla Juventus rispondendo alle domande dei tifosi

Negli ultimi anni la Juventus si è resa protagonista di una grande quantità di colpi a parametro zero che l’hanno trascinata verso i vertici d’Europa. Almeno fino a qualche anno fa, quando Pogba, Pirlo, Evra e Dani Alves hanno restituito ai bianconeri una dimensione importante in Champions League con tanto di due finali raggiunte in tre anni. In particolare Dani Alves ha fatto in qualche modo da precursore al ruolo fondamentale dei terzini per la costruzione dell’azione che stiamo vedendo in questi anni, vedi Cancelo e lo stesso Cuadrado.

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Il brasiliano arrivato dal Barcellona nel 2016 è stato solo una stagione a Torino, con 33 presenze ma ben 6 gol segnati, giocando addirittura da trequartista. Un calciatore totale, che in bianconero ha vinto uno scudetto e una Coppa Italia, sfiorando anche la Champions nella finale persa a Cardiff col Real Madrid. A distanza di quattro anni, Dani Alves gioca nel San Paolo, in Brasile, dopo aver giocato anche al PSG. Società che più si sono adattate al suo stile di gioco, dal momento che la questione dell’addio alla Juve sarebbe stata prettamente tattica. A confermarlo è stato lo stesso Dani Alves nella risposta su Instagrama un tifoso: “Perché ho lasciato la Juve? Perché mi hanno detto sarebbe cambiato il modo di giocare e non era la verità.

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