Napoli-Spezia, le parole di Gattuso | Annuncio sulle dimissioni

Al termine della partita di Coppa Italia tra Napoli e Spezia ha parlato Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Rai Sport’ dopo la vittoria contro lo Spezia per 4-2. I partenopei si sono guadagnati la semifinale contro l’Atalanta. Di seguito, le parole dell’allenatore apparso abbastanza irritato: “Nel primo tempo abbiamo espresso cose meravigliose, Mertens e Osimhen sono al 30-40% e devono ritrovare la condizione col minutaggio. Oggi abbiamo segnato dopo ogni occasione creata, mentre col Verona potevamo fare il 2-0 e non l’abbiamo fatto. Bisogna star tranquilli e lavorare.

Sul futuro – “Non mi devono dare nessuna fiducia. Bisogna ringraziare i ragazzi per quello che hanno dato. Perché a me vengono chieste le dimissioni e ad altri colleghi no? Io non mi dimetto. Sto buttando il sangue dalla mattina alla stasera insieme al mio staff. Al Milan mi sono dimesso perché ero convinto di nono poter fare di più. Poi io sono un dipendente della società e vengo giudicato per i risultati. Di Padre Pio ce n’è stato solo uno. Perché non dite che in quattro anni di Serie A ho fatto quattro semifinali?”.

Sugli obiettivi – “Dobbiamo arrivare in Champions League, perché questa è una squadra valida. Io ho avuto Osimhen solo sei partite e Mertens manca dall’Inter. Vorrei vedere l’Inter senza Lukaku e Lautaro Martinez. La realtà è che mancano dei giocatori che ci possono dare qualcosa di importante, senza nulla togliere a quelli che ci sono ora”

Sul modo di giocare con Osimhen – Con Osimhen puoi giocare anche con una palla alta. Al 70′ è meglio andare su una palla lunga invece che palleggiare, il problema è che restiamo sempre in mezzo. I difensori vogliono palleggiare e i centrocampisti non si fanno vedere”

Sulla stagione e ancora sul futuro – “Verrò giudicato dal mio lavoro. Abbiamo passato un turno in Europa e sembra che non abbiamo fatto niente. Una semifinale e non abbiamo fatto niente. Se vinciamo con la Juventus siamo al terzo posto. Dopo so che è difficile vincere qua. Io sono un uomo molto cazzuto, che nella vita si è guadagnato tutto. Se mi girano i 2 minuti vado ad allenare in Kuwait. Fin quando mi fanno lavorare io lavorerò”

Sui giornalisti – “Non ce l’ho con nessuno, quando mi devo assumere responsabilità lo faccio. Ma mi sembra eccessivo quello che succede qua. Io oggi mi aspetto la prima domanda ‘mister Gattuso, complimenti. In quattro anni di Serie A hai fatto quattro semifinali’. E’ normale secondo voi? Si può parlare solo di quello che mi dice De Laurentiis?”

 

 

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