Inter-Juventus, Conte in conferenza: “Il gap non è ancora stato colmato”

Domani sera a San Siro l’Inter ospiterà la Juventus per il posticipo domenica della 18/a giornata di Serie A e oggi Antonio Conte parla in conferenza stampa 

Giornata di vigilia in casa Inter in vista della super sfida di domani contro la Juventus in campionato. Il ‘derby d’Italia’ chiuderà infatti la 18/a giornata di Serie A a San Siro in un faccia a faccia fondamentale in ottica ambizioni scudetto. A presentare la sfida Antonio Conte nella consueta conferenza stampa.

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JUVENTUS- “La Juventus è una squadra che ha stradominato negli ultimi 9 anni e quindi per qualsiasi squadra voglia ambire a fare grandi cose la Juventus rimane l’unico punto di riferimento”

PARTITA- “Non voglio indicare favorite o meno per la partita di domani o per lo scudetto. Diciamo però che negli anni passati non c’è stato proprio confronto, noi l’anno scorso abbiamo ridotto il gap”

GAP- “Nessuna squadra in Italia può dire di aver colmato il gap con la Juventus, per nove anni hanno dominato e hanno operato in maniera importante, riuscendo a ringiovanirsi e a prendere giocatori di esperienza. Anche quest’anno ad una struttura che ha sempre vinto aggiungi Chiesa, Morata, McKennie come centrocampista, Kulusevski. Va dato atto che è stato fatto un grande lavoro. Nessuna squadra ha ridotto il gap con la Juventus, ma tante squadre come l’Inter si stanno avvicinando, cosa che non facevano negli anni passati”

CRESCITA – “Penso che sul campo siamo cresciuti tanto, come frutto di un anno e mezzo di lavoro. Dobbiamo ancora migliorare e crescere nelle mentalità, nella cattiveria agonistica e nel sentire il sangue in alcuni momenti della partita per avventarci e ammazzare sportivamente gli avversari. Questi ragazzi stanno facendo molto per migliorarsi a 360 gradi”

VIDAL – “Ha l’esperienza per affrontare questo momento nel migliore dei modi. Non stiamo parlando di un ragazzo alle prime esperienze, ma di un calciatore che ha vinto tantissimo e sono sicuro che la gestirà nel migliore dei modi”

ERIKSEN – “Schierarlo regista? Io vi ho portato un dato di fatto, come hanno detto anche i dirigenti. Dobbiamo valorizzare tutto il potenziale della rosa, ma dietro a Brozovic non abbiamo un giocatore che sappia impostare il gioco davanti alla difesa. Per questo stiamo provando Christian in quella posizione, con noi ha giocato ha centrocampo, sulla trequarti e ora in questa posizione. Per noi avere un giocatore che può essere schierato in più posizione è utile”

 

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