Roma, senti Pellegrini: “Voglio vincere dieci scudetti”

Alla vigilia della sfida con l’Atalanta, Pellegrini ha voluto spronare l’ambiente: “Vincere a Roma, per un romano romanista, è unico”

Una delle squadre ‘rivelazione’ della Serie A di quest’anno è certamente la Roma di Paulo Fonseca. Il tecnico lusitano, dopo un annata altalenante, ha preso in mano la squadra dando gioco, idee e soprattutto tanti gol ai capitolini. Molti giocatori stanno brillando in giallorosso, Mkhitaryan su tutti, ma chi sta dimostrando di poter essere un elemento importante anche in chiave Nazionale è Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista romano classe ’96 nelle ultime partite ha messo a tacere anche i più critici, trovando giocate determinanti e anche la via della rete. Alla vigilia della sfida con l’Atalanta, che molto può dire sul destino dei giallorossi, Pellegrini ha parlato al ‘Corriere della Sera’: “Vincere a Roma, per un romano romanista, è un’emozione unica”.

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Roma, Pellegrini: “Non sono più un giovane, se sbaglio è colpa mia”

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Lorenzo Pellegrini (Getty Images)

Mai banale col pallone fra i piedi, anche con le dichiarazioni il centrocampista giallorosso non è come tutti gli altri. “Quello che mi dà fastidio è sentir dire che uno scudetto a Roma ne vale dieci altrove. Io non voglio vincere uno scudetto che ne vale dieci, voglio vincere dieci scudetti”. L’ambizione non manca di certo a Pellegrini e guai a portargli l’esempio di De Rossi, come un grande calciatore che però non ha mai vinto. “Ha conquistato un Mondiale e poco non mi sembra. Poi non conosco persone più competitive di Daniele”. Non è mancato, poi, un passaggio sul Covid-19: “Quando ho saputo che lo aveva Dzeko ho pensato subito di averlo, perché passiamo molto tempo insieme”.

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Infine, Pellegrini ha parlato della risposta via social alle critiche dei tifosi: “Ho sbagliato a rispondere in quel modo, io sono un rosicone, ma sono anche autocritico. A 24 anni non sono più un giovane, ora se sbaglio è colpa mia”.

 

 

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