PAGELLE E TABELLINO DI CLUJ-ROMA: Veretout decisivo, Perez disordinato

Pagelle e tabellino di Cluj-Roma, gara valida per la quarta giornata della fase a gironi di Europa League 2020/21

La Roma centra la vittoria in casa del Cluj che vale la qualificazione ai sedicesimi di Europa League con due giornate di anticipo. I giallorossi passano in Romania con il minimo sforzo, una punizione deviata e un rigore. La difesa inventata stasera da Fonseca non sbaglia, anche perché i padroni di casa non è che la metta alla prova.

Cluj

Balgradean 6: la Roma non lo mette più di tanto alla prova, ma viene beffato dalla deviazione maldestra del suo attaccante. Attento poi su Borja Mayoral e in realtà anche su Mkhitaryan. Per l’arbitro è rigore, un po’ generoso forse, anche se lui alza un po il braccio in uscita e questo porta il direttore di gara a fischiare.

Susic 6: non va in grande difficoltà da quella parte perché Calafiori non spinge particolarmente. Lui non ne approfitta, anzi. Anche se nella ripresa si fa vedere di più.

Cr. Manea 6: attento in chiusura, ha buone tempistiche di gioco e non rischia granché. Concentrato.

Burca 5,5: non gioca neanche lui una brutta partita, soffre sicuramente di più la presenza fisica ed esperta di Dzeko.

Camora 4,5: non brilla per qualità col pallone tra i piedi e questo si nota ogni volta che ne entra in possesso. È più voglioso e cattivo rispetto all’andata, ma rovina tutto con il passaggio in area a Mkhitaryan che porta al rigore del raddoppio.

Djokovic 5: decisamente sottotono l’ex Cesena. Non si vede praticamente mai, eppure sarebbe il giocatore più indicato per ribaltare l’azione velocemente.

Itu 5: prestazione opaca, anche se non è il peggiore. L’ammonizione all’inizio un po’ lo condiziona, ma in generale è abbastanza impalpabile. Dal 51′ Chipciu: non fa molto meglio del collega.

Rondon 5: non salta mai l’uomo e anzi si trova sempre a rincorrere il diretto avversario. Fuori dalla partita.

Paun 5: tra i più deludenti. In costante ritardo sui giocatori della Roma, rischia anche di lasciare i suoi in 10. Dal 70′ Carnat 5,5: non entra in partita.

Pereira 6: è tra i più vivaci del Cluj, almeno nel primo tempo, anche se non sfrutta mai la velocità che sarebbe anche un’arma interessante. Non arriva invece quasi mai sul fondo e in copertura rischia di combinare qualche pasticcio. Nella ripresa sparisce, poi qualche sprazzo, almeno ci prova.

Debeljuh 4: sbaglia quasi tutti i controlli, fa a sportellate ma raramente guadagna metri e punizioni. Poi piazza lo zampino sullo 0-1 che mette in discesa la partita della Roma. Serata da dimenticare. Dal 70′ Vojtus 5: evanescente.

Allenatore: Dan Petrescu 5,5: il Cluj non sfigura e va sicuramente meglio rispetto all’andata. L’atteggiamento è molto più positivo e propositivo, ma la porta è una totale sconosciuta. La qualificazione è appensa a un filo, anche se ancora possibile.

Roma

Pau Lopez 6: quasi spettatore non pagante.

Spinazzola 6: non si scompone in un ruolo totalmente nuovo per lui. Tiene la posizione ed è attento. Dal 63′ Mkhitaryan 6,5: prosegue il suo magic moment e a tre minuti dall’ingresso in campo si va a prendere un rigore.

Cristante 6,5: con una difesa rimaneggiata si prende qualche responsabilità in più, guidando lui i movimenti. Personalità e fisico.

Juan Jesus 6: nessuna sbavatura clamorosa, anche se pare quello più in difficoltà, o almeno in apprensione, in alcune situazioni. Serata tranquilla.

Bruno Peres 7: decisamente meglio quando si tratta di attaccare, ma in fase difensiva non è il ritratto della precisione. Un po’ superficiale in alcuni rilanci e uscite, perde un paio di palloni non belli. In avanti però è molto pericoloso, cercatissimo dai compagni, anche se cestina il gol del 3-0.

Villar 5: un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Tocca poco il pallone, gioca lontano dall’area e ha un baricentro troppo basso, non trovando mai la giocata.

Diawara 6: un ritorno che fa ben sperare. A centrocampo è lui il più coinvolto nel gioco, è veloce quando si tratta di scaricare il pallone e scambiare a ritmi un po’ più alti. Dal 76′ Milanese 6: aveva esordito con un assist in campionato, ne stava per mettere a segno un altro per Peres ma il brasiliano sparacchia alto. Personalità.

Calafiori 6: qualche buono spunto per il ragazzino che ha esordito stasera in Europa. Match ordinato, può essere solo l’inizio, di certo per Fonseca è un’alternativa importantissima soprattutto da qui a Natale. Prestazione sicuramente positiva.

Carles Perez 5,5: un po’ arruffone,  a tratti disordinato. È impreciso in alcuni controlli e quasi mai riesce a partire da dietro e sfondare in velocità, sia col pallone che senza. Meglio nell’ultimo quarto d’ora con le maglie decisamente più larghe, riesce a esprimersi meglio. Dall’84’ Tripi sv:

Pellegrini 6,5: il migliore del primo tempo della Roma. L’unico che cerca di accendere la luce e a velocizzare la manovra negli ultimi metri. Esce all’intervallo, di certo non per demeriti ma per gestione fisica dopo il rientro dal Covid. Dal 45′ Veretout 7: entra nella ripresa e gli bastano tre minuti per essere decisivo. È sua la punizione del vantaggio, sicuramente anche fortunata. Poi non sbaglia dal dischetto.

Mayoral 6: nella prima parte del primo tempo non si vede mai. Poi entra di più in partita e partecipa, fa la sponda e gioca di prima. Deve essere più continuo, ma fa un buon lavoro ‘sporco’. Dal 63′ Dzeko 6: non era facile tornare dopo tanti giorni di assenza per Covid, soprattutto in un clima così freddo. Contava rimettere minuti nelle gambe.

Allenatore: Paulo Fonseca 6,5: massimo risultato col minimo sforzo. Qualificazione in scioltezza con una difesa inventata, ma soprattutto recuperi importanti (Dzeko e Diawara) e degli esordi interessanti (Milanese, Calafiori e Tripi). Mischia in continuazione le carte in campo, ma la squadra non ne risente, anche facilitata da un avversario che è poca cosa. In silenzio centra un’altra vittoria e ancora a porta inviolata.

Arbitro: Harald Lechner 5,5: giuste quasi tutte le ammonizioni, una buona gestione del match, discreta. Il rigore per la Roma, però, non è proprio solare e per certi versi può definirsi generoso.

Cluj-Roma 0-2
Marcatori: 48′ Debeljuh (aut.), 67′ Veretout

Cluj (4-2-3-1): Balgradean; Susic, Cr. Manea, Burca, Camora; Djokovic, Itu (51′ Chipciu); Rondon, Paun (71′ Carnat), Pereira; Debeljuh (71′ Vojtus).
A disposizione: Sandomierski, Checiches, Ciobotariu, Latovlevici, Haiduc,, Joca,.
Allenatore: Dan Petrescu

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Spinazzola (64′ Mkhitaryan), Cristante, Juan Jesus; Bruno Peres, Villar, Diawara (76′ Milanese), Calafiori; Carles Perez (84′ Tripi), Pellegrini (45′ Veretout); Mayoral (64′ Dzeko)
A disposizione: Mirante, Berti, Karsdorp, Ciervo, Pedro.
Allenatore: Paulo Fonseca.

Arbitro: Harald Lechner
Assistenti: Andreas Heidenreich – Maximilian Kolbitsch
Quarto Uomo: Julian Weinberger

NOTE Ammoniti: 35′ Itu, 37′ Paun, 43′ Djokovic, 53′ Diawara, 65′ Burca, 72′ Camora, 93′ Dzeko

 

Impostazioni privacy