Inter-Milan, Pioli frena gli entusiasmi: “Quattro squadre più forti”

Le parole di Stefano Pioli dopo il derby Inter-Milan vinto dai rossoneri: da Ibrahimovic a Leao passando per il sogno scudetto

Le parole di Pioli dopo Inter-Milan a ‘Sky’: “Ibrahimovic era molto stanco, mi aveva chiesto il cambio. Abbiamo vinto sempre, ma non abbiamo mai fatto una vittoria facile. Dobbiamo migliorare molto tecnicamente e tatticamente, ma dal punto di vista caratteriale abbiamo visto qualcosa di importante”.

LEAO – “Aveva fatto bene, era giusto dargli fiducia. Giochiamo, ci prendiamo rischi ma era peggio portando l’Inter nella nostra metà campo. La squadra ha la sua identità, nelle scelte ovviamente c’è anche qualche svantaggio e ogni tanto paghiamo qualcosa”.

SQUADRA FORTE – “A me piace pensare positivo, però sono più dalla parte di Costacurta. Ci sono 3-4 squadre sulla carta, come organico più forti. Abbiamo investito, ma a lungo termine. Siamo ambiziosi, ci sono squadre come Juventus, Inter, Napoli, Atalanta, Lazio, Roma e noi: ci sono sette squadre per quattro posti, speriamo di essere tra quelle”.

SCUDETTO – “Bisogna alzare il livello di qualità dei calciatori, lo stiamo facendo ma è un percorso che non dura un anno. La società è stata molto brava a mettere in squadra campioni esperti con ragazzi di grandissima prospettiva”.

RAPPORTO IBRAHIMOVIC – “E’ un professionista esemplare, vuole vincere tutto, è disponibile, professionista. Il primo giorno mi ha detto: ‘tu fai l’allenatore, io gioco’. Chiaro ci sono state volte in cui non siamo stati d’accordo e non lo saremo, ma il mio ruolo è scegliere. Ora inizia un periodo molto impegnativo, molto bello: ora pensiamo al Celtic, poi la Roma. C’è tanto da fare e possiamo fare bene”.

 

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