Ripresa allenamenti Serie A | Ecco tutte le indicazioni

Ecco tutte le indicazioni della Commissione Medico Scientifica Federale in merito alla ripresa degli allenamenti collettivi

Il 18 maggio è la data ufficiale della ripresa degli allenamenti collettivi. 72-96 ore prima, stando alla nota della Commissione Medico Scientifica Federale, tutti i componenti del gruppo dovranno essere sottoposti ad anamnesi accurata, visita clinica, temperatura corporea, tampone RT-PCR ‘rapido’ (ripetuto una seconda volta a 24 ore di distanza) più test sierologici con prelievo venoso validato dal Ministero della Salute. Al responsabile dello staff medico della squadra

ALLENAMENTI – Sedute all’aperto e disponendo gruppi di massimo 7-8 giocatori. Allenatore e staff indosseranno sempre mascherine e guanti, mantenendo una distanza minima di 2 metri. Almeno per la prima settimana dovranno essere ridotte all’essenziale le sedute in palestra. Nella fase successiva gli allenamenti potranno basarsi maggiormente sul lavoro tecnico, con esercizi specifici di gruppo fino alle simulazioni di fasi di gioco come per esempio le partitelle.

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SPOGLIATOI – Deve essere garantito il distanziamento dei calciatori di almeno 2 metri. E’ preferibile che le docce, che in teoria favoriscono la diffusione del virus, siano fatte nelle singole camere della foresteria o albergo.

RIUNIONI TECNICHE – Da evitare nella prima settimana. Nel caso ridotta al minimo la partecipazione e distanza di almeno 2 metri.

ronaldo juventus
Cristiano Ronaldo (Getty Images)

SALA RISTORANTE – L’accesso alla sala ristorante deve essere “contingentato”. I pasti saranno serviti self-service in monoporzioni confezionate. Lavaggio delle mani obbligatorio prima dell’arrivo in sala.

QUARANTENA – Squadra in quarantena per 14 giorni in caso di giocatore positivo. Poi ripetizione dei test molecolari e sierologici.

PERSONALE EXTRA-GRUPPO – Obbligo di mascherine e guanti; di rimanere al proprio domicilio in caso di febbre o in caso di contatto con persona affetta da coronavirus nei 14 giorni precedenti nel momento in cui è stato diagnosticato.

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