Coronavirus, Pastore: “Club aspettavano una scusa per tagliare gli stipendi”

Il trequartista argentino: “Per fortuna con la Roma la relazione è buona, sono a disposizione”

CORONAVIRUS PASTORE / Dopo l'annuncio della Juventus non è ancora stato raggiunto un accordo collettivo per la riduzione degli stipendi dei calciatori in Serie A e neanche l'ultima Assemblea di Lega andata in scena ieri ha sciolto i dubbi. Sul tema si tornerà a trattare nei prossimi giorni, ma intanto la discussione è già accesa e fanno molto rumore le ultime dichiarazioni rilasciate dal trequartista della Roma Javier Pastore.

Intervistato dall'emittente argentina 'Canal Showsport', Pastore infatti sul tema taglio degli stipendi è stato duro: “Molti club stavano aspettando che succedese qualcosa del genere per abbassare gli stipendi dei calciatori – esordisce il romanista -. Ci sono molti club che hanno calciatori con stipendi molto alti e non se lo potevano permettere per vari motivi e stavano aspettando questo per ottenere questa riduzione e non subire danni. Noi per fortuna abbiamo buoni rapporti con la Roma, abbiamo parlato dal primo momento con i dirigenti che avrebbero fatto tutto il possibile per non creare problemi a nessun dipendente della società. Però ovviamente le cose cambiano di settimana in settimana e vedremo come va avanti questa situazione. Io sono a disposizione del club, dobbiamo accettare ed adattarci alla situazione in cui ci troviamo. Il problema non può restare solo nelle mani del club o dei calciatori, ma dobbiamo essere tutti sulla stessa barca”. 

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