Parma-Lazio, lo sfogo di D’Aversa: “Vuol dire non essere corretti”

Le parole del tecnico della squadra ducale

PARMA LAZIO D'AVERSA/ Intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport', Roberto D'Aversa, allenatore del Parma, si è sfogato dopo la sconfitta interna contro la Lazio di Inzaghi e sul rigore non concesso a Cornelius: “Cosa vi devo dire, da tutte le immagini si vede che è rigore netto, ce n'è anche uno su Alves. Stasera faccio fatica. Quando una squadra è la più corretta del campionato poi passa per stupida. Non mi piace commentare gli episodi arbitrali, però è inutile che il direttore di gara faccia il simpatico nell'intervallo. A Cornelius ha detto, nel primo tempo, che si era buttato, ma i giocatori vanno studiati. E' il giocatore più corretto in Europa, posso anche accettare gli errori, però stasera che cosa devo dire ai miei ragazzi?”.

D'Aversa ha poi aggiunto sul VAR: “La cosa che ho fatto a fine partita è stata quella di portare via i giocatori e ho evitato anche io. Abbiamo la tecnologia, il non andare a rivedere è perché poi non poteva evitare di fischiare il rigore. Il dispiacere è sentire Inzaghi che protesta, zero assoluto, tra l'altro è un grandissimo amico. Premesso che poteva anche esserci un fallo di mano su Immobile nel primo gol. Non voglio però togliere meriti alla Lazio e creare alibi ai miei giocatori, ma quello che si è visto stasera è palese. Ci può essere un errore? Lo accetto volentieri, ma il non andare al VAR vuol dire non essere corretti. Io vi posso dire che per me su Bruno Alves c'è rigore, non guarda la palla l'avversario e va sul giocatore, che cosa vi posso dire?”.

 

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