Napoli, Koulibaly ‘pizzica’ Sarri: “E’ un pazzo!”

A ‘The Players’ Tribune’, il senegalese racconta un aneddoto sull’ex tecnico, ora alla Juventus

NAPOLI KOULIBALY SARRI / Kalidou Koulibaly, arrivato al Napoli grazie a Benitez, è sbocciato definitivamente in azzurro grazie a Sarri. Sull'ex tecnico, oggi alla Juventus, il difensore senegalese racconta un aneddoto piuttosto particolare, legato alla nascita del figlio, a 'The Players Tribune': “Mia moglie era in clinica all'ora di pranzo, noi avevamo una riunione video, dovevamo giocare quella sera in casa con il Sassuolo – spiega – Lei mi chiamò cinque o sei volte. All'inizio non volevo rispondere, Sarri è un tipo molto sanguigno, poi corsi fuori e lei mi disse di andare subito da lei. Andai da Sarri e gli dissi: 'Mister mi scusi ma devo andare, sta nascendo mio figlio!'. Lui rispose: 'No, Kouli, stasera ho davvero bisogno di te, non puoi andare'. Gli dissi: 'E' la nascita di mio figlio, mister. Faccia come vuole, mi multi, mi sospenda, non mi importa'. Alla fine mi lasciò andare, ma mi chiese di tornare per la partita. Verso le 16 mi mandò un messaggio chiedendomi ancora di tornare. Lo dico in senso buono, ma è un pazzo! Mia moglie stava ancora riposando, non volevo lasciarla, ma i miei compagni avevano bisogno di me. Andai allo stadio e mi preparai per giocare, cercavo il mio nome in formazione ma non c'era. Dissi: 'Mister, ma sta scherzando?', lui rispose 'Cosa? E' una mia scelta'. Mi aveva messo in panchina! 'Mister! Ho lasciato mia moglie e mio figlio, aveva detto che aveva bisogno di me!', esclamai, e lui disse: 'Sì, abbiamo bisogno di te in panchina'. Ora ci ripenso e mi viene da ridere, ma allora volevo piangere”.

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