Milan, difficoltà Caldara: i motivi del mancato esordio

Tra collocazione tattica e infortunio: le ragioni delle zero presenze in campionato

MILAN CALDARA / Insieme a Higuain è stato considerato il fiore all'occhiello della campagna acquisti del Milan, ma ora Mattia Caldara sembra più un oggetto misterioso. Due sole presenze in questo inizio di stagione, una in Europa League contro il Dudelange e un'altra in nazionale nella sfida di Lisbona tra Portogallo e Italia. E il debutto in campionato? Rimandato. E da come sembra nemmeno ad Empoli il difensore bergamasco sarà titolare. In questo caso però le ragioni sono dovute ad un recupero dal mal di schiena, che lo ha costretto al forfait contro la sua Atalanta e che potrebbe solo relegarlo alla panchina in Toscana (se mai dovesse riprendersi). Ma come mai l'esordio ancora deve arrivare, almeno in campionato? Gattuso è stato chiaro sin da subito: il giocatore deve abituarsi a giocare con la difesa a quattro, dopo anni trascorsi a giocare con due centrali al proprio fianco. E forse tutti i torti il tecnico non li ha avuti viste le difficoltà mostrate nella sfida contro il Portogallo. Dudelange è stata la gara giusta per testare quella che sarà la futura coppia centrale rossonera, ma la situazione si è complicata con questo infortunio alla schiena. Con un calendario sulla carta non così complesso, il debutto in campionato potrebbe arrivare prima della sosta, anche perché la difesa del Milan ha sempre subito gol in queste giornate: Gattuso attende probabilmente il momento giusto per cambiare qualcosa. E quel momento potrebbe essere il recupero a pieno di Mattia Caldara.

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