Calciomercato Juventus, Zidane e non solo: i nomi per il dopo Allegri

Col tecnico potrebbe esserci il divorzio a fine stagione, Champions vinta o no

CALCIOMERCATO JUVENTUS POST ALLEGRI / E' presto o forse è addirittura tardi, considerato come soprattutto la Juventus pianifichi il suo futuro con largo anticipo, tornare a parlare del possibile successore di Massimiliano Allegri, da contratto legato fino al giugno 2020. Che potrebbe arrivare tra non molto, ovvero a fine stagione e al di là se verrà vinta o meno l'agognata Champions. Anche se, inutile nascondercelo, non portarsela a casa ancora una volta, nonostante l'arrivo di Cristiano Ronaldo, potrebbe spingere con maggiore decisione la dirigenza a cambiare la guida tecnica dopo comunque quattro stagioni vincenti e una, l'attuale, in cui a meno di un clamoroso harakiri arriverà l'ennesimo Scudetto.

Calciomercato Juventus, da Zidane alla 'suggestione' Conte: i possibili successori di Allegri

Ma chi potrebbe raccogliere l'eredità di Allegri? Facile e giusto pensare subito a Zinedine Zidane, che di Champions se ne intende e con il quale proprio CR7 ha un rapporto speciale. Il francese, che alla Juve ci è per ora passato nelle vesti di calciatore (e che calciatore: a nostro giudizio è stato uno dei top 3 degli ultimi vent'anni), è contrattualmente libero dopo l'addio al Real Madrid al termine della passata e nuovamente trionfale annata. Però 'Zizou' piace a tanti, Manchester United in testa, ecco perché il 'rischio' è che fra qualche mese prenda impegni già con qualche altro super club togliendosi dal calciomercato. Restando in tema grandi nomi, ne facciamo altri due sicuramente da Juve e che piacciono molto alla stessa Juve: Jurgen Klopp e Diego Simeone, complicati tuttavia da strappare a Liverpool e Atletico Madrid, con cui hanno rispettivamente un contratto fino al 2022 e al 2020. Il post Allegri potrebbe essere anche italiano, per esempio quel Simone Inzaghi già accostato l'anno scorso, e pure con una certa insistenza, alla panchina bianconera. Il tecnico della Lazio vanta eccellenti rapporti con il Ds Paratici e nella sua fin qui breve carriera ha dimostrato aziendalismo ed estrema adattabilità alla rosa che gli vien messa a disposizione, doti storicamente assai apprezzate alla Continassa. Di italiano, poi, ce ne viene in mente un altro che però andrebbe preso solo come una sorta di 'suggestione': Antonio Conte. Disoccupato, ma di fatto ancora 'legato' al Chelsea (è in corso un contenzioso milionario), l'allenatore leccese potrebbe tuttavia tornare solo se dovessero avvenire cambiamenti importanti, oseremmo dire drastici alla testa della società. In poche parole, solo se Andrea Agnelli – con cui si lasciò malissimo – dovesse o venisse costretto ad abdicare.

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